(Rimini) Ricavi a 2.996,7 milioni di euro (+7,7%), margine operativo lordo (MOL) a 523,6 milioni (+3,5%), utile netto per gli Azionisti a 158,1 milioni (+12,1%), posizione finanziaria netta a 2.625,0 milioni, solida base clienti nei settori energetici (circa 2,5 milioni), in aumento di 110.000 unità rispetto al primo semestre 2017, raccolta differenziata in crescita al 60% medio su tutto il territorio. Sono questi i dati principali del bilancio semestrale approvato dal consiglio di amministrazione Hera.
“La semestrale -dichiara il presidente esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano - conferma l’andamento di crescita ininterrotta del Gruppo Hera negli ultimi 15 anni, in linea con quanto previsto nel Piano industriale, nonostante una spesso difficile congiuntura macroeconomica. Ad oggi, l’incremento del margine operativo lordo ci consentirebbe di tagliare a fine 2018 il traguardo del miliardo di marginalità mentre gli utili maturati nei primi sei mesi, pari a 10,8 centesimi per azione, già coprono integralmente il dividendo per azione di 10 centesimi previsto dal Piano industriale per l’esercizio in corso. Numeri e prospettive che confermano ulteriormente la solidità del nostro modello multi-business e l’attenzione costante per i nostri azionisti”.
I risultati del primo semestre 2018, per l’amministratore delegato Stefano Venier, “premiano ancora una volta la bontà delle scelte e delle azioni messe in campo sul piano operativo, fiscale e finanziario. La crescita interna, determinata anche dalle efficienze conseguite, ha portato il ROE al 10%. Risultati sostenuti anche da tutti gli indicatori quantitativi e di performance che mostrano un andamento positivo, con una base clienti energy in crescita di 110.000 unità in soli 12 mesi che ci porta a un passo dai 2,5 milioni di clienti. Tutti elementi che ci permettono di impegnarci ulteriormente su tutte le dimensioni delineate dal Piano industriale”.