Sanità e ideologia, Melazzini oggi a Rimini
Sanità e ideologia. Questa sera alle ore 21 presso il centro congressi Sgr in via Chiabrera a Rimini l’incontro organizzato dal coordinamento provinciale del Popolo della libertà e dal gruppo consiliare Pdl in Regione. Con Mario Melazzini, fresco di nomina ad assessore alla Sanità della Regione Lombardia, si metteranno “a raffronto due modelli di sanità, entrambi validi, per il servizio offerto ai cittadini, ma assai diversi per l’impostazione culturale ed ideologia cha a cui si ispirano”. Alcune anticipazioni sul tema da Melazzini.
E' possibile nella realtà organizzare un sistema che centri l’obiettivo di una Sanità che sia davvero al servizio del malato?
Non solo è possibile, ma necessario. Si tratta di un vero e proprio cambiamento culturale, peraltro già in atto, che coinvolge ogni anello della catena: dal medico curante agli operatori sociosanitari, dal comfort delle strutture alla semplificazione e sburocratizzazione nell’accesso ai servizi.
In polemiche e attacchi strumentali spesso si perde di vista l’altra faccia della medaglia, quella di chi in Sanità lavora e lavora bene. Come è possibile far emergere, e valorizzare anche in fase di programmazione e scelta politica, figure dedite e realtà di eccellenza?
Sappiamo bene come purtroppo, specialmente nel nostro settore, un episodio negativo faccia più clamore di cento positivi. Per questo non bisogna mai perdere di vista il nostro obiettivo prioritario, ovvero il benessere complessivo del paziente, e lavorare duramente per rispondere ai suoi reali bisogni. Chi ha responsabilità di governo lo deve fare anzitutto ponendosi in un’ottica di ascolto delle esigenze e delle domande del territorio, ovvero di tutte le strutture, dei professionisti che vi operano e dei cittadini.
Come difendere il servizio sanitario dalla spendig review? Di fronte alla necessità di riorganizzazione come è possibile muoversi per difendere il welfare?
La sfida che abbiamo lanciato, di mantenere e anzi incrementare i servizi diminuendo i costi, si potrà vincere solo migliorando l’efficienza del sistema grazie alla sua semplificazione e integrazione. Senza dimenticare in particolare coloro che presentano un maggior bisogno: pazienti complessi, fasce deboli, malati cronici e anziani.