Coronavirus in crescita. Sono 51 in più i casi segnalati ieri di persone positive al test nella provincia di Rimini. Il bilancio totale da inizio crisi è di 164 persone contagiate, 850 quelle in quarantena. Resa nota ieri anche la notizia della morte di due persone, un misanese di 76 anni, affetto anche da altre patologie, e un 92enne sammarinese. Sale così a 4 il bilancio delle vittime dell’epidemia tra il riminese e il Titano (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Quarantena “farsa”. La stampa estera diffonde nel mondo le immagini di piazzale Boscovich pieno di gente domenica pomeriggio (così come le immagini della gente in fuga da Milano), dopo le restrizioni che erano scattate nel corso della nottata precedente. “La popolazione è assolutamente irresponsabile”, bacchetta l’ordine dei medici (ilCarlino).
“Non ci si può comportare così”. Dopo le scene di assembramento a piazzale Boscovich il sindaco di Rimini Andrea Gnassi è tornato a inviare un video appello ai riminesi, annunciando anche l’eventualità di chiudere i luoghi, i bar e i ristoranti che non faranno rispettare il decreto anti-coronavirus (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Appello alla responsabilità individuale anche da parte del prefetto di Rimini, Alessandra Camporoto (BuongiornoRimini).
“Caro iperattivo, calmati”. Anche l’attore santarcangiolese Fabio De Luigi diffonde sui social un video appello affinché conterranei, ma non solo, si responsabilizzino (ilCarlino, BuongiornoRimini) e sono diversi i sindaci, da Riccione (Corriere, BuongiornoRimini) alla Valmarecchia (BuongiornoRimini) che invitano i cittadini a rispettare le prescrizioni.
“State in casa o l’ospedale esplode”, lo dice al Corriere un medico dell’Infermi. La professionista è dedicata ai malati di covid19. “Viviamo un’emergenza ingestibile, esposti a rischi continui, abbiamo paura per le nostre famiglie. Ci ammaliamo anche noi, se continua così le cure non saranno più garantite”.
Da oggi posti di blocco e controlli. Le verifiche delle forze dell’ordine non saranno sulle linee di confine tra i comuni e le province, ma “a campione, come avviene normalmente”, spiega il Corriere. Per muoversi le persone dovranno esibire o compilare un’autocertificazione (predisposta dal ministero dell’Interno) e mostrare i documenti di identità (Corriere).
Coronavirus, i servizi essenziali. Le amministrazioni comunali e la Provincia (Corriere, BuongiornoRimini) si stanno organizzando per garantire ai cittadini i servizi essenziali da Rimini (BuongiornoRimini) a Riccione (ilCarlino, BuongiornoRimini), passando per Coriano (ilCarlino, BuongiornoRimini), Misano (BuongiornoRimini), Gemmano (BuongiornoRimini), Bellaria (BuongiornoRimini). Domani le graduatorie dei nidi di Rimini saranno pubblicate online (BuongiornoRimini). Dalla Asl rendono noto che a Novafeltria, Riccione e Rimini gli ambulatori resteranno aperti per certificazioni inderogabili, a Rimini e Riccione anche per le vaccinazioni (BuongiornoRimini).
I funerali. I parroci celebreranno direttamente al cimitero il rito di commiato, senza la messa in suffragio, che viene rimandata a fine emergenza. Da oggi “sono sospese le veglie funebri”, i sacerdoti possono “recarsi in forma privata per una preghiera per il defunto, in casa o all’obitorio” (ilPonte, ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Le stesse disposizioni valgono per le esequie con rito civile (ilCarlino). Il Carlino segnala il caso di un 89enne affetto da covid19 deceduto quattro giorni fa con tutti i familiari in quarantena: per la sepoltura bisognerà attendere.
A scuola. Grazie a un accordo tra Regione, Ufficio scolastico regionale e Lepida, da ieri sono gratuitamente a disposizione di studenti e docenti gli strumenti di Google e Cisco (Corriere, BuongiornoRimini).
Sos ristoranti. Vite e Spaccio a San Patrignano hanno deciso di chiudere (BuongiornoRimini), così come la Trattoria del mare al Marano (ilCarlino) e tutti i ristoranti stellati tra provincia e San Marino (Corriere). Il consigliere comunale Gioenzo Renzi si fa portavoce della protesta dei ristoratori ai quali è vietato dare cibo da asporto dopo le 18 (per loro orario di chiusura), come invece è concesso alle attività artigianali (ilCarlino, Corriere). Da oggi i negozi delle Befane potranno chiudere a partire dalle 20 (Corriere).
“Andiamo in vacanza”. E’ questo che una decina di riminesi hanno detto alla polizia in servizio all’aeroporto Marconi, che li ha intercettati al gate per Tunisi. Invitati a tornare a casa, visto il decreto del governo con misure restrittive per contenere il coronavirus, i vacanzieri si sono rifiutati beccandosi una denuncia per inosservanza alle disposizioni dell’autorità e in ogni caso non hanno preso il volo (ilCarlino). Denunciato un nonno di Montiano (Cesena) per aver portato via da Rimini i nipotini (Corriere). Binari deserti alla stazione di piazzale Cesare Battisti (ilCarlino). Cancellati tutti i voli su Miramare da Albania e Russia (Corriere).
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