Verso le primarie del centrosinistra. Viaggio tra i comitati. RiminiperBersanipremier
Sono nati ben presto un po’ in ogni comune della provincia e in ogni quartiere del capoluogo i comitati a sostegno della candidatura di Pierluigi Bersani alle primarie del prossimo 25 novembre. Raccolgono mediamente ciascuno una sessantina di attivisti. In totale si parla di oltre un migliaio di persone già da tempo a lavoro, tra banchetti, porta a porta, incontri pubblici, social network.
Ci sono poi i vip. La parlamentare Elisa Marchioni ha fatto sapere che voterà per Bersani, sostenuto anche da sindaco e presidente della Provincia, Andrea Gnassi e Stefano Vitali, il segretario provinciale Emma Petitti. La nomenclatura è più o meno tutta col segretario. Anche qui è nato poi il comitato tematico ‘Il sociale, bene comune’ con Roberto Vignali, Francesco Cavalli, Gloria Lisi, Roberto Mancini, Mario Paradisi, Roberto Piccardi, Sandro Valentini. C’è anche gran parte della Cgil, tra cui Graziano Urbinati, Massimo Bellini, Roberta Ceroni, Ornella Giacomini.
Per racimolare i soldi che saranno usati in campagna anche in casa dei ‘fratelli maggiori’ di questa competizione si parla di autofinanziamento in aggiunta alla raccolta fondi mediante sottoscrizioni e contribuzioni volontarie (anche on line o attraverso anche bollettini postali). Ci sono poi le cene elettorali, le caldarroste in piazza del 4 di novembre. “Lavorando soprattutto su internet – qui interviene Riziero Santi – le spese cerchiamo di contenerle. Alla fine saranno nell’ordine di qualche migliaio di euro, certamente sotto i diecimila. Le indicazioni che diamo ai comitati territoriali sono per l’autofinanziamento. Il materiale cartaceo ci viene dal nazionale e dal regionale. Per andare a Bologna venerdì ognuno pagherà il suo biglietto”.
Su internet c’è la pagina nazionale www.tuttixbersani.it, sul locale invece non c’è un fanpage, ma semplicemente l’account Rimini per Bersani premier di facebook con 550 amici.
Cosa è che rende Bersani, accanto al fatto che “ha la credibilità di un vero leader”, diverso dagli altri due candidati del Pd (Matteo Renzi e Laura Puppato)?
“Per lui l’Italia viene ‘prima di tutto’”, dice Emma Petitti. “Lo ha sempre dimostrato da segretario e ora da candidato premier di saper mettere al primo posto gli interessi dell’Italia, poi quelli del Pd e infine quelli personali. Sulle parole d’ordine di moralità e lavoro daremo inizio a una nuova fase in questo Paese”.
Qual è la posizione di voi sostenitori di Bersani rispetto all’esigenza di rinnovamento? “Con il Pd di Bersani il tema del rinnovamento non è solo uno slogan ma un’idea profonda, che guarda alle radici e alla nostra storia e che sa che un vero rinnovamento nasce dal radicamento, dal consenso e dal rispetto di chi ti sta accanto, perché come ha ricordato Bersani anche qui a Rimini «foglie nuove hanno radici profonde e se ci sembra di vederne di nuove dopo aver tagliato le radici, significa che quelle sono foglie di altri…»”. Frase di Bersani in cui si potrebbe anche vedere un riferimento al più giovane avversario, Matteo Renzi.
Perché pensate che Bersani possa fare la differenza in ambito europeo? “I leader di Pd, Spd e Ps (in Italia Bersani, in Germania Gabriel e in Francia Hollande) hanno sottoscritto un nuovo patto per l'Europa, una sfida per un programma comune di crescita, solidarietà e democrazia capace di rendere l’Europa unita non solo dalla moneta ma anche dalla politica. Dopo la vittoria di Hollande in Francia con quella di Bersani in Italia e poi in Germania possiamo essere determinanti per la costituzione degli Stati Uniti d’Europa”.
Anche i socialisti, in queste primarie sostengono Bersani. “E' l’unico che può garantire l’unità della coalizione di centrosinistra riformista. Rispetto a tutti gli altri ha una capacità di governo nazionale già provata. Da parte nostra, quello che ci piace è che garantisce sia tutela del lavoro sia diritti sociali e civili”, spiega il segretario Francesco Bragagni.
“Noi abbiamo costituito cinque comitati socialisti pro Bersani – spiega Bragagni - a Rimini, Riccione, Cattolica, Santarcangelo, Coriano. Ci siamo messi a disposizione per il volantinaggio in piazza e non abbiamo mezzi finanziari. Ci autofinanziamo e a chi vuole impegnarsi e scendere in piazza di persona diamo il materiale o rimborsiamo le fotocopie. Siamo su facebook e cerchiamo di diffondere sul nostro sito le informazioni a sostegno di Bersani”.