"Spiagge grandi come il nostro cuore", "Mare aperto come i nostri abbracci", "Terre sicure, come il nostro amore". Sono gli slogan che, con le note di Romagna Mia, accompagnano lo spot interpretato da Paolo Cevoli, mentre scorrono immagini di spiaggia con gli ombrelloni ben distanziati, con l'Adriatico cristallino baciato da sole, il sorriso dei bambini di nuovo liberi di giocare e una suggestiva veduta dell'entroterra. La conclusione è il messaggio che “la Romagna è il sorriso degli italiani”. È l'invito a tornare a fare le vacanze in Romagna che dal 10 giugno andrà in onda in prime time su tutte le reti televisive nazionali, comprese numerosi canali del digitale terrestre, ed anche inserzioni sui quoidiani del Centro Nord. “Vogliano trasformare il sentiment del desiderio di tornare all'aria aperta e alla serenità in prenotazioni per le nostre strutture turistiche”, è stato ribadito più volte nel corso della conferenza stampa al Grand Hotel al quale hanno partecipato l'assessore regionale al turismo Andrea Corsini, il presidente di Destinazione Romagna, Andrea Gnassi, l'attore Paolo Cevoli e, in collegamento da Bologna, il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
L'Emilia Romagna ha calato, come suol dirsi, il suo bazooka per rinnovare la propria dichiarazione d'amore ai turisti nell'estate dopo l'emergenza Covid 19. Su questa campagna destinata al mercato nazionale sono stati investiti 2,7 milioni, un altro milione sarà investito nei cosiddetti paesi Dach (Germania, Austria, Svizzera). Ma a giorni il presidente Bonaccini, insieme ai colleghi leghisti del Veneto e del Friuli, Zaia e Fedriga, annunceranno una campagna comune per i paesi di lingua tedesca che proporrà unitariamente tutte spiagge del nord Adriatico. “Se poi sarà necessario fare di più – ha chiosato Bonaccini – lo faremo in corso d'opera”.
Tutti gli interventi della conferenza stampa hanno toccato le corde dell'orgoglio romagnolo, di una terra vocata da sempre all'ospitalità che ha saputo reagire all'emergenza e si presenta con i suoi valori tradizionali all'appuntamento con una delle stagioni turistiche più difficile della sua storia. “Con questo week end riapre il turismo in Romagna e quindi riparte il turismo in Italia”, ha scandito Gnassi. Non solo per motivi di orgoglio. Sia lui che l'assessore Corsini hanno evidenziato che solo grazie al lavoro fatto in questa regione, poi adottato come linee guide anche dalle altre regioni, si è potuto arrivare ad una riapertura della stagione turistica. Il riferimento è ai protocolli per alberghi, stabilimenti balneari, ristoranti che sono stati elaborati di concerto con gli operatori in Emilia Romagna e che hanno definitamente archiviato, come ha detto Gnassi, “il folklore dei plexiglass e degli alberghi trasformati in pronto soccorso”. La Regione ha puntato a dare una risposta di sistema e, stando agli interventi perfettamente in sintonia di Mauro Vanni, presidenti di una cooperativa bagnini di Rimini, e di Alessandro Giorgetti, presidente di Federalberghi regionale, l'obiettivo è stato centrato. Peraltro la faccina smile che associa la Romagna al sorriso sarà l'immagine ufficiale coordinata delle spiagge romagnole per l'estate 2020, un bollino giallo recante il claim "In Romagna col sorriso" che campeggerà su cartellonistica, t-shirt, cappellini e altro materiale lungo i 110 km di Riviera Romagnola. “A tempi fuori dall'ordinario – ha detto Gnassi - deve corrispondere un'azione straordinaria. Questa campagna lo è, ed ha un valore enorme perché vede assieme istituzioni, enti, associazioni, operatori, tutti uniti per un messaggio chiaro: la Romagna è il sorriso degli italiani, la meta sognata dopo mesi difficilissimi”.
Per far arrivare turisti si è agito anche sul fronte dei trasporti. Con Trenitalia è stato concluso un accordo per cui dal 14 giugno nei week end ci saranno otto corse di treni regionali in più che porteranno verso la Riviera. Inoltre sono state confermate tutte le Frecce. A fine mese dovrebbe anche ripartire il treno diretto da Monaco a Rimini.
Bonaccini, oltre che confermare le due gare di Motogp a settembre all'autodromo di Misano, ha annunciato che in Romagna ci saranno tre tappe del Giro d'Italia in ottobre. Allo studio anche un'iniziativa sulla musica che sarà annunciata nei prossimi giorni.
A sua volta Gnassi ha annunciato un accordo con la serie Summertine, su Netflix, con puntate che saranno girate in Riviera e in luoghi riconoscibii come l'autodromo di Misano e l'aeroporto di Rimini.
Siparietto gustoso fra Bonaccini e Cevoli. “Ma io sono un romagnolo Dop?”, ha chiesto il presidente della Regione, facendo riferiento alla fortunata serie sui social condotta da Cevoli. “In quanto a sburonaggine, patacaggine e ignorantezza non hai pari”, ha risposto il comico.