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Rimini e il calcio. Sulla via Emilia è tempo di derby

Sabato, 16 Marzo 2013

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Rimini e il calcio. Sulla via Emilia è tempo di derby


Quattro mesi dopo il pallone ha compiuto un giro ed è ancora qua: Rimini e Santarcangelo, ossia la scoperta di una rivalità calcistica che prima non c’era. Questo derby nato nelle ultime tre stagioni stuzzica perché mette di fronte il vicino di casa, fa discutere e guardando la classifica non è mai banale: al primo anno in serie D la lotta per la vittoria del campionato, al secondo quella per i play off di Lega Pro e quest’anno la lotta per la sopravvivenza tra i professionisti. Un declino di ambizioni in effetti che sorprende sicuramente più per il Rimini, perché in fondo il Santarcangelo anche in questa stagione sta facendo il massimo in base alla propria realtà. Il massimo non solo per i sei punti di vantaggio in classifica con i quali i gialloblù si presentano al Romeo Neri ma anche per la gestione della propria dimensione societaria, fatta di realismo e oculatezza nella pianificazione della stagione in base alle disponibilità. Diversa la situazione del Rimini che attraversa una delle fasi più difficili della sua centenaria storia, sia per il fallimento del progetto calcistico gestito dagli imprenditori cittadini sia, forse anche per una sorta di causa effetto, per una preoccupante situazione di classifica che vede i biancorossi a cinque lunghezze di distanza dalla salvezza a otto gare dal termine. Vale la pena aggiungere qualcosa sull’aspetto societario biancorosso, con il Rimini che in questi giorni potrebbe passare di mano finendo in quelle di Antonio Esposito, riminese di origini napoletane, proprietario di alcune decine di negozi di telefonia nel Lazio che dovrebbe acquistare la maglia a scacchi con altri due soci di maggioranza, di cui però non si conosce il nome. Non c’è infatti tempo di attendere il Gruppo BSE con il quale si è trattato a lungo e che tra giovedì e venerdì con i vertici societari era a Rimini per definire il piano industriale. Il gruppo capitolino ha chiesto qualche settimana ma il Rimini che nel frattempo si sta frantumando pezzo pezzo e rischia di implodere da un momento all’altro non è disposto ad attendere oltre, e tra le quattro-cinque trattative intavolate sembra aver scelto quella più disponibile a chiudere in tempi rapidissimi. Se ne saprà di più nelle prossime ore ma intanto palla al centro, con i biancorossi che davanti al proprio pubblico cercheranno di accorciare le distanze per riportare nella zona caldissima della classifica i cugini, e i gialloblù che faranno di tutto per tenere a distanza i padroni di casa o se possibile per spingerli nel precipizio del campionato. Anche questa volta c’è polpa quindi, e il nuovo derby della via Emilia è pronto per cominciare.
Francesco Pancari

Ultima modifica il Venerdì, 26 Aprile 2013 15:22

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