Rimini Calcio, si riparte da Adrian Ricchiuti
Il primo tassello del nuovo Rimini targato Fabrizio De Meis è di quelli con il botto: Adrian Ricchiuti. Ieri il numero dieci delle più belle stagioni nella storia recente biancorossa, è stato presentato ufficialmente in una sala stampa gremita e con le telecamere di Sky Sport in campo per documentare il ritorno in maglia a scacchi del “Cico”. Ricchiuti, torna a Rimini a cinque anni dall’amaro addio seguito alla retrocessione dalla serie B, per riallacciare il filo lungo 278 presenze con la maglia biancorossa con 55 gol segnati, filo interrotto a un passo dal record storico di Giordano Cinquetti che, dopo il ritorno dell’argentino, vacilla a quota 61. Ricchiuti riapre la pagina biancorossa dopo 86 partite in serie A con il Catania e dieci in Prima Divisione con l’Entella che grazie al contributo del “Cico” ha raggiunto la storica promozione in serie B nell’ultimo campionato. “Sono davvero molto felice e ringrazio il presidente Fabrizio De Meis per avermi dato l’opportunità di tornare a vestire la maglia della città che mi ha fatto crescere come uomo e come giocatore” – sono queste le prime parole biancorosse di Ricchiuti che poi ha spiegato i motivi della scelta. “Torno a prescindere dalla categoria, perché ho sempre desiderato chiudere la carriera in maglia a scacchi e ho trovato una società ambiziosa che come me ha voglia di riportare il Rimini nel calcio che merita”. Il numero dieci che in futuro potrebbe avere anche un ruolo nel settore giovanile (“il mio sogno è sempre stato quello di lavorare con i bambini ma ora è presto per parlarne ci sono ancora tante cose da fare in campo”), si mette a completa disposizione del nuovo tecnico Salvatore Campilongo: “Sarà l’allenatore a decidere la mia posizione sul terreno di gioco, la maglia dovrò però sudarmela perché gioca titolare chi se lo merita in allenamento. La maglia numero dieci? Non ho chiesto nulla, sono un giocatore come gli altri, sarà sempre l’allenatore a decidere, così come sarà lo spogliatoio a scegliere chi indosserà la fascia da capitano”. Adrian Ricchiuti è il primo giocatore del nuovo corso biancorosso e con la data dei test fisici già fissata per il 24 luglio, le trattative del ds Ivano Pastore stanno entrando nel vivo per consegnare a mister Campilongo buona parte della rosa per l’inizio dei lavori della stagione 2014/15. In porta, partito Francesco Scotti per la scelta di schierare in porta l’under, sarà molto probabilmente Alessandro Mirarco classe 1995 con 62 presenze tra i dilettanti con le maglie di Nardò e Monopoli, a vestire almeno inizialmente la maglia numero uno mentre per il centro della difesa i nomi più caldi sono quelli di Luca Cacioli (ex Ancona), e Roberto Di Maio (Aquila e Torres nella scorsa stagione). Assieme a Ricchiuti, il pacchetto offensivo potrebbe comprendere Saveriano Infantino e Giuseppe Gambino ma su radiomercato si fa anche il nome di Nicola Ciotola. Potrebbero essere questi i primi colpi di una formazione che per regolamento (dovranno giocare un 94, due 95 e un 96), sarà un mix tra under e over: una difficile alchimia da preparare in fretta per puntare decisi all’obiettivo dichiarato di vincere il campionato.
Francesco Pancari