Rimini | Legge Delrio, Vandelli ne parla al seminario Anci
Elezioni provinciali, la data è fissata al 12 ottobre. Dalle consultazioni, di secondo grado, prenderanno forma alcuni istituti del tutto nuovi nel panorama tradizionale istituzionale. Alle urne sono chiamati 357 sindaci e consiglieri comunali da tutta la provincia. Sceglieranno tra di loro chi eleggere come presidente e chi come consigliere provinciale (saranno dodici). Di diritto, inoltre, tutti i sindaci comporranno l'assemblea, organo consultivo. Ma probabilmente già in molti aspirano al Consiglio provinciale, dove potranno votare e vedere approvati gli atti d'interesse.
Cosa produrrà il riordino delle province è un'incognita e i passaggi non sono scontati. E' per questo motivo che domani a Rimini si svolgerà un seminario con a tema la legge Delrio, promosso dalla Conferenza nazionale dei Consigli comunali di Anci. "Ritengo - spiega Giuliana Moretti, vicepresidente del consiglio comunale di Rimini e componente riminese della Conferenza Anci - che vi sia l'esigenza di capire maggiormente la ratio della legge, di comprendere quale sia il modo migliore per fare l'interesse del territorio provinciale di cui l'organo è espressione ma anche dei comuni. Soprattutto di fare gli interessi della cittadinanza".
Quello che si prospetta è "uno scenario nuovo, rispetto al quale, visto che le energie della politica sono impegnate nella partita delle regionali (ben più attraenti), non vi è, a mio avviso, ancora molta chiarezza", sottolinea Moretti.
A sciogliere i nodi della legge Delrio è stato chiamato Luciano Vandelli, esperto di Diritto amministrativo e Diritto degli enti locali. Sarà presente il presidente della Conferenza nazionale dei consigli comunali, Simone Guglielmo, assieme ad alcuni componenti della stessa. In particolare presidenti e vice presidenti di diversi comuni italiani. L'appuntamento, per tutti gli interessati, è quindi alle 16 nella Sala del giudizio del Museo della città.