Rimini | Comune, approvate linee guida bilancio e delibera Am
Dopo aver votato contro le linee guida del bilancio 2015-2017, approvate con 19 voti favorevoli e 8 contrari, la minoranza non ha partecipato al voto per la trasformazione del consorzio e successiva aggregazione delle tre agenzie romagnole che gestiscono la programmazione e il controllo del trasporto pubblico locale, nel corso del consiglio comunale, ieri a Rimini.
"Un atto che arriva in anticipo rispetto agli anni passati – spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini, riferendosi alle linee guida fino al 2017 – e che ci consente di dare gambe ai tanti investimenti che abbiamo messo in cantiere. Ci sono oltre 38 milioni di risorse che abbiamo destinato a interventi per la città che vogliamo vengano appaltati in tempi brevi affinché partano il prima possibile. Rispettando questa tabella di marcia contiamo di arrivare all’approvazione del bilancio entro il mese di febbraio".
Le novità. Dal 1 gennaio 2015 sarà operativa la contabilità armonizzata che obbligherà gli enti locali a procedere a variazioni significative delle proprie scritture contabili, con il bilancio “destinato a diventare sempre più uno strumento di programmazione”. Altre novità sono lontane dall’essere definite, come l’introduzione della local tax, mentre i tagli al fondo di solidarietà comunale si stimano in circa 5 milioni di euro ulteriori rispetto all’esercizio 2014.
Tra le linee guida del prossimo bilancio il Comune annuncia una maggiore attenzione al sistema delle imprese. "Oltre a confermare la riduzione delle aliquote Imu per gli immobili produttivi e la non applicazione della Tasi per le imprese e per gli affittuari, stiamo studiando l’introduzione per la “no tax area” per le nuove imprese. Sono infatti allo studio linee di intervento specifiche per sostenere, attraverso eventuali azioni sulla fiscalità locale a partire dal rimborso ad esempio di Imu e Tari, nuove imprese che decidano di investire in campi innovativi, start up o che decidano di creare nuova occupazione”. A sostegno delle imprese anche l’impegno del Comune di Rimini a continuare a rispettare i 30 giorni di tempo di pagamento.
Approvato il primo dei quattro emendamenti presentati dal consigliere Fabio Pazzaglia e subemendato dal consigliere Samuele Zerbini che impegna l’Amministrazione a collaborare con l’associazionismo riminese per mettere a disposizione dell’accoglienza dei senzatetto uno stabile comunale, senza oneri per l’amministrazione. Bocciati gli altri e Pazzaglia non l'ha presa bene. "Durante la discussione sul documento delle linee guida di Bilancio 2015 abbiamo visto respingere dal Pd due nostre proposte. La prima è di condividere la stesura del Bilancio con gli attori presenti sul nostro territorio in sei distinti incontri. La seconda è di ridare centralità al Consiglio sul tema dei nidi di proprietà del Comune. Pensavamo che col nostro atteggiamento propositivo, il Pd avrebbe potuto convergere ma ci sbagliavamo", spiega.
Approvata all’unanimità la mozione “Codice rosa. percorso di accoglienza al pronto soccorso da assegnare alle donne vittime di violenza".