Riccione | Uil su accordo ‘anti furbetti’: Questa è giustizia sociale
Venerdì scorso il Comune di Riccione e la Guardia di finanza hanno firmato un accordo che permetterà ai militari, grazie alla collaborazione dell’ente, di scovare i tanti furbetti che pagano la retta minima nelle scuole comunali e hanno tutta una serie di altre agevolazioni, ma senza averne davvero diritto. Persone che “viaggiano con auto di grossa cilindrata e addirittura usufruiscono delle abitazioni popolari o di altre agevolazioni sociali, togliendo risorse a chi ne ha veramente bisogno”, commenta Giuseppina Morolli, della Uil. Il sindacato accoglie con favore l’accordo riccionese.
“E’ un fatto di giustizia sociale, perché tutti - ricorda Morolli - dobbiamo pagare le tasse e attraverso queste poi gli enti locali possono erogare i servizi per i cittadini, questi servizi vengono utilizzati da tutti, quindi è giusto che le tasse vengano pagate da tutti proprio tutti e che vengano fatti i dovuti controlli e verifiche per verificare chi veramente può usufruire delle agevolazioni sociali”.
La Uil, continua il segretario riminese, “ritiene che occorra sempre di più potenziare il ruolo degli enti locali attraverso un effettivo coinvolgimento nel contrasto all’illegalità e all’evasione, creando un efficace meccanismo di incrocio delle tante banche dati pubbliche, utilizzando al massimo il digitale e l’informatizzazione. Solo attraverso un lavoro sinergico tra gli enti locali e le forze dell’ordine ordine si può veramente riuscire a rendere i nostri territori più sani e più riconoscenti verso i cittadini onesti”.