Rimini | Sicurezza, Sadegholvaad: I poliziotti hanno ragione
L’assessore alla sicurezza del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad, raccoglie e rilancia l’allarme dei sindacati di Polizia di Stato circa “la vetustà di mezzi e strumenti per condurre la quotidiana battaglia di prevenzione e contrasto al crimine. Inutile nascondersi come nell’ultimo decennio, un Governo dietro l’altro, non solo non abbia messo mano al tema dell’ammodernamento delle dotazioni ma spesso abbia tagliato la spesa per la sicurezza e la tutela dell’ordine pubblico”.
Solo “il senso di responsabilità e il lavoro sempre più condiviso tra forze dell’ordine e istituzioni, nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine pubblico, nonché l’allargamento ‘volontario e naturale’ delle competenze delle Polizie municipali ha consentito di reggere l’urto della macro e microcriminalità, ottenendo nelle ultime stagioni risultati molto positivi su quelle che erano considerati fenomeni endemici e rebus irrisolvibili: penso ad esempio al contrasto all’abusivismo commerciale”.
I numeri, resi pubblici nelle settimane scorse dal Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, “mettono in evidenza un calo dei reati denunciati sia nel 2014 che durante il 2015, rimanendo oltretutto ben lontani dai picchi negativi registrati alla fine degli anni Novanta”. Buoni segnali “come quello arrivato nei giorni scorsi, grazie al lavoro del questore Maurizio Improta, circa la proroga dei presidi militari nella nostra città, avrebbero bisogno di essere replicati, sistematizzati e consolidati in via permanente”.
Per questo “sosteniamo l’appello dei sindacati di Polizia e chiediamo, per l’ennesima volta, allo Stato di ‘fare lo Stato’ e cioè mettere la sicurezza al cittadino in posizione prioritaria nelle politiche nazionali. Anche l’amministrazione comunale di Rimini farà la sua parte perché questo allarme venga ascoltato”.