San Leo | La frana è ancora pericolosa
Questa mattina la Prefettura, la Regione e la Protezione civile hanno fatto il punto sullo stato della frana di San Leo. In particolare, spiegano dalla Prefettura, “da una approfondita analisi delle risultanze frutto delle indagini scientifiche effettuate sull’area limitrofa al dissesto, è emersa la conferma di uno scenario di rischio persistente che non consente di escludere ulteriori possibili frane che potrebbero manifestarsi anche senza segni premonitori”.
Per questo sarà disposta “la definitiva inagibilità” per quei fabbricati di via Michele Rosa tuttora interessati da ordinanza di sgombero, “i cui residenti erano stati già ricevuti dal prefetto il 2 dicembre che nell’occasione aveva loro anticipato che il rientro nelle abitazioni sarebbe avvenuto solo se vi fossero state condizioni di assoluta sicurezza”.
Al riguardo, il sindaco del Comune di San Leo, Mauro Guerra, ha riferito di un “impegno finanziario fin qui attuato di circa 1 milione e 800 mila euro (attraverso il sostegno dello Stato conferito mediante la Regione Emilia Romagna)” e ha reso nota “la documentazione inerente l’avvenuta ricognizione dei danni patiti dai privati, affinché possa trovare favorevole riscontro nel novero dei fondi che potranno essere resi disponibili con la legge di stabilità in corso di approvazione”.
L’assessore regionale Paola Gazzolo, nel precisare che “sono in fase di completamento i primi lavori di stabilizzazione dell’accumulo dei detriti alla base della frana”, riferisce di aver “indicato al Governo la priorità del consolidamento della parete est in relazione agli interventi, stimati in due milioni di euro circa, da finanziare entro l’anno nell’ambito della pianificazione nazionale”.
Per quanto concerne, invece, l’ultimazione della nuova bretella stradale in grado di riattivare la circonvallazione di San Leo, il sindaco riferisce che “i lavori, avversità meteo permettendo, dovrebbero terminare nell’arco di un trimestre”.