Rimini | Aeroporto, Provincia e Camera di commercio si appellano al consiglio di Stato
Il Consiglio provinciale ha approvato oggi l’intervento ad adiuvandum al ricorso presentato da Enac alla sentenza del del Tar per l’Emilia-Romagna che annulla la gara per l’affidamento della gestione dell’aeroporto Fellini ad Airiminum. Il voto è stato unanime, vista l’assenza della minoranza di centro-destra. Il ricorso al Consiglio di Stato sarà congiunto alla Camera di commercio di Rimini.
L’udienza è prevista per il 15 dicembre. Se confermata, la sentenza del Tar determinerebbe l’interruzione dell’attività dell’aeroporto fino al nuovo affidamento, “con evidente gravissimo danno per il territorio”, ribadisce la Provincia.
“L’esclusivo obiettivo delle istituzioni, delle imprese, della comunità riminese - spiega il presidente della Provincia di Rimini, Andrea Gnassi - è sempre stato quello di contrastare qualunque interruzione dell’attività dell’aeroporto, un’infrastruttura strategica per sostenere vocazione, lavoro e economia del nostro territorio. Adesso che la comunità riminese si trova davanti a uno snodo decisivo per la continuità dell’esercizio dello scalo, con il rischio concreto di una chiusura in caso di esito sfavorevole al Consiglio di Stato, è giusto e doveroso ribadire con gli atti questa che è la posizione condivisa delle istituzioni, delle imprese, degli operatori economici”.
Approvata infine, sempre all’unanimità, la convenzione con l’Unione della Valconca per la fornitura da parte della Provincia di Rimini di supporto tecnico-amministrativo in materia di appalti di lavori pubblici e servizi di progettazione e direzione lavori richiesti dalla Centrale Unica di Committenza dell’Unione.