Rimini | Fiera, taglio del nastro domani per Beer attraction
Taglio del nastro domani alle 11, ingresso ovest di Rimini Fiera, per Beer attraction, l’evento organizzato da Rimini Fiera in collaborazione con Unionbirrai e con il patrocinio di Italgrob, dedicato alle specialità birrarie, birre artigianali, tecnologie, attrezzature e materie prime.
Interverranno l’assessore alle attività produttive dell’Emilia Romagna Palma Costi, il presidente dell’European Beer Consumer Union Henri Reuchlin e il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni.
La nuova edizione (20 e 21 febbraio aperta a pubblico, solo maggiorenni e operatori, 22 e 23 solo operatori), ha raggiunto circa 350 espositori ed è l’unico appuntamento in Italia che unisce tutti gli attori della filiera. Quest’anno sarà ancora più orientata all’operatore professionale e, proprio per questo motivo, il B2B sarà il target di riferimento dei quattro giorni di manifestazione, dove importatori, distributori e grossisti nazionali ed esteri, titolari di birrifici e mastri birrai, ristoratori, gestori di pub, bar e hotel nelle giornate di sabato, domenica, lunedì e martedì avranno modo di visionare e assaggiare le ultime novità dell’anno e confrontarsi nei diversi momenti a loro dedicati.
Tutto il meglio delle specialità birrarie e della birra artigianale sarà per quattro giorni a Rimini: una location ed un territorio unici, per vocazione, storia, concentrazione di locali e competenza organizzativa e fieristica, da sempre motori del business e delle tendenze sul mercato del beverage internazionale.
Un mercato in crescita, quello delle birre artigianali, che è passato in soli tre anni dall’1 al 3% del consumo totale di birra, un mondo con un numero sempre maggiore di appassionati, che chiede un momento di confronto tra i produttori e il consumatore finale, così sabato e domenica Beer attraction diventa “evento” con l’ingresso aperto anche ad appassionati e degustatori.
Tra le novità anche i padiglioni che ospiteranno la manifestazione, divisi in tre macro settori: le birre, non solo quelle artigianali ma anche le specialità birraie, le collettive regionali italiane e quelle estere; il tech con impianti e materie prime, che svilupperà un proprio percorso trasversale all’interno dei padiglioni e che sarà fortemente sviluppato con la presenza di aziende leader nelle tecnologie che coprono l’intera filiera di produzione (processing, filling e packaging) e la conferma del food: una sezione espositiva con specialità territoriali, area che sarà valorizzata dalla presenza di chef di prestigio e beer specialist.