Rimini | Treni, controlli a tappeto contro l’evasione
E’ pari al 4,24 % il tasso di evasione sui treni della linea Bologna - Rimini. Lo ha rilevato Trenitalia duranta la sua campagna contro i “furbetti” abituali a viaggiare sui convogli regionali senza biglietto.
A livello regionale, nella sola giornata di ieri, su 7.300 persone controllate ben 724 non erano in regola col titolo di viaggio: in pratica un viaggiatore su dieci.
Per combattere il fenomeno circa 50 agenti provenienti da tutta Italia stanno operando da ieri in Emilia Romagna, concentrando l’attività sui treni e nelle stazioni l’evasione è più significativa, in linea con quanto rilevato dai capitreno, ma anche segnalato dagli stessi passeggeri in possesso di regolare titolo di viaggio.
Immediati gli effetti: 440 persone allontanate prima di salire a bordo perché prive di biglietto, 211 regolarizzate in treno per un incasso di quasi 2.800 euro, 73 verbali di accertamento emessi per un importo complessivo di circa 5.300 euro. In 16 casi è stato necessario l’intervento della polizia ferroviaria.
Il tasso di evasione rilevato sulla linea Milano/Piacenza–Bologna–Rimini è stato mediamente del 10%, più elevato fra Bologna e Piacenza (con punte del 12%), seguito da quello sulla Milano–Piacenza (5,25%) e sulla Bologna–Rimini (4,24%).
Le risorse recuperate da quest’attività contribuiranno a proseguire nel percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale che ha condotto la società di trasporto del Gruppo FS Italiane a lanciare lo scorso agosto una gara per la fornitura di 500 nuovi treni regionali dal valore complessivo di quasi cinque miliardi di euro.
È destinata a cambiare anche la strategia di Trenitalia nei confronti dei circa 2.400 trasgressori che, negli anni, hanno collezionato più sanzioni senza mai versare nulla nelle casse della società. L’azienda è pronta a denunciare l’insolvenza fraudolenta, prevista dal codice penale.