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Come si divide a Rimini la torta del 5 x 1000

Martedì, 19 Aprile 2016

Nella suddivisione del gettito del 5 per mille, nella provincia di Rimini la fetta più grossa della torta nel 2014 (ultimi dati disponibili appena resi noti dall’Agenzia delle Entrate) va alla Comunità Papa Giovanni XXIII. L’opera fondata da don Oreste Benzi è stata infatti scelta da 13.799 contribuenti (di tutta Italia, ovviamente) per un importo complessivo di 401 mila euro. Ma lo Stato destina ai singoli enti anche una proporzionale quota di chi ha firmato genericamente per il 5 per mille, senza specificare il codice fiscale di questa o quell’associazione. Tuttavia la Papa Giovanni non riceve solo questo contributo perché è presente negli elenchi dei beneficiari con altre realtà immediatamente riconducibili. Condivisione fra i popoli, che si occupa dell’attività missionaria riceve complessivamente 22. 129 euro, 20.927 dei quali provenienti da 665 scelte dirette. Va aggiunta anche la cooperativa Papa Giovanni XXIII che complessivamente porta a casa oltre 5 mila euro.

Stiamo parlando di soggetti che hanno il proprio domicilio fiscale nella provincia di Rimini, è assai probabile che nelle varie realtà in cui è presente la Comunità partecipi al 5 per mille con altre associazioni.

Nel riminese in testa alla classifica c’è dunque una realtà di volontariato sociale, ed è questa una particolarità che ci distingue dal livello nazionale dove la numero uno è l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Comunque in generale, ai primi posti ci sono enti specializzati nella ricerca medica. E fra questi c’è anche una presenza romagnola, lo Ior, Istituto Oncologico Romagnolo, che, scelto da quasi 34 mila contribuenti, si è aggiudicato qualcosa come 889 mila euro. Una realtà locale che è riuscita a stare nella prima pagina del voluminoso elenco della Agenzia delle Entrate, accanto a colossi come la Fondazione Telethon o l’Ospedale San Raffaele di Milano.

Tornando a Rimini, la seconda realtà a ricevere la fetta più grossa è la Cooperativa San Patrignano: 3.244 scelte per 139.939 euro, e un importo complessivo di oltre 145 mila euro. Anche la Fondazione San Patrignano partecipa al gettito, però solo 22 scelte ed un importo di 984 euro.

Dopo la Papa Giovanni XXIII e San Patrignano, la terza realtà riminese di notorietà nazionale è la Fondazione Meeting, scelta da 542 contribuenti (22.279 euro) e un importo totale di 23.259.

È andata meglio al circolo Anspi Sanges: 657 scelte e un introito di oltre 30 mila euro. Il primo ente sanitario nella classifica riminese è l’Associazione di oncoematolgia pediatrica, scelta da 1.221 cittadini e un gettito di quasi 30 mila euro. Sempre in campo sanitario seguono gli Amici della Fondazione di ricerca sul dolore (650 scelte, oltre 26 mila euro), la sezione riminese dell’Avis (803 scelte, oltre 17 mila euro), l’associazione Dottor Clown (371 scelte, oltre 9 mila euro).

Fra i beneficiari sono presenti due significative realtà del mondo scolastico ed educativo della città: la Karis Foundation e il Ceis. Gli Amici della Karis, associazione di volontariato a sostegno delle scuole, hanno raccolto 1.051 scelte e oltre 43 mila euro di gettito. A questi si aggiungono gli 8.366 euro raccolti dalla Fondazione Karis.

Nell’elenco ci sono le più varie associazioni di volontariato e cooperative sociali. Casa Sant’Anna, che si occupa delle mamme in difficoltà, ottiene oltre 10 mila euro; Anolf, dedita ai problemi degli immigrati, supera i 16 mila euro; il gruppo volontari Sos Taxi (trasportano anziani e disabili per visite in ospedale) supera gli 11 mila euro; l’associazione Crescere Insieme (bambini down) va oltre i 9 mila euro; la cooperativa Amici di Gigi (giovani in difficoltà) è appena al di sotto degli 8 mila euro. Non mancano nell’elenco le associazioni sportive: il miglior risultato – visto che si parla di sport – lo ottiene la Polisportiva Stella con 153 scelte e oltre 6 mila euro di gettito.

Chi non specifica l’area (volontariato, ricerca, ecc.) alla quale vuole destinare il proprio 5 x mille, automaticamente lo destina al Comune di residenza. A Rimini lo hanno fatto in 648 per un importo complessivo di 16.270 euro, a Riccione 222 scelte e oltre 5 mila euro.

Abbiamo riportato – non tutti – gli importi più consistenti dl punto di vista economico. Tuttavia è curioso notare che ci sono associazioni che hanno ricevuto poche scelte (a volte si contano sulle dita di una mano) e pochi spiccioli. Non mancano le associazioni che hanno ottenuto un sola scelta (il presidente): Rimini solidale 113 euro, Nuovo Moto Club Pasolini, 20 euro, L’umana dimora di Rimini e dell’Adriatico, 4,92 euro.

Perché ad un uguale numero di firmatari, corrispondono somme diverse? Semplice: dipende dal livello di reddito di chi ha scelto questa o quell’associazione. Ragione per cui si nota che a volte chi ha beneficiato di un numero maggiore di scelte, ha ottenuto un contributo economico inferiore di chi ha avuto meno benefattori. Potremmo dire che non conta il numero, ma il portafoglio di chi sottoscrive. Per esempio: il contribuente medio della Papa Giovanni XXIII vale 29 euro, quello di San Patrignano 43 euro.


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