Metti una cena di un ristorante tipico dei Navigli a Milano e ti capita di ascoltare una sorta di comizio di un personaggio - non si capisce se politico o uomo di affari, o forse tutti e diue - che spiega on dovizia di particolari come ci muove nell'obliquo ed spesso opaco mondo degli appalti, delle aste e dei rapporti con chi ha il potere di decidere.
E' l'esperienza che Nando Dalla Chiesa ha raccontato sul Fatto Quotidiano, premettendo che non si è messo ad origliare ma ha ascoltato perchè il tizio parlava ad alta voce, incurante se qualcuno lo stesse ad ascoltare.
Ad un certo punto Andrea B - questo il suo nome dichiarato nel corso della conversazione con i tre commensali - arriva a toccare un punto che interessa direttamente Rimini. Racconta Dalla Chiesa: "Spiega che stanno interessandosi del polo fieristico di Rimini, questo lo sento distintamente, mi sembra che lo metta in sequenza anche con quello di Bologna. Gli altri tre lo stanno a sentire. Ogni tanto fanno una domanda, uno ha l’accento bresciano o bergamasco, difficile capirlo da dieci parole".
Non viene precisato in cosa consista questo "interesse". La notizia - soprattutto a futura memoria - va comunque registrata.