Cattolica volterà pagina o sceglierà di leggere un nuovo libro? Il fortunato slogan scelto da Sergio Gambini per la propria campagna elettorale (e anche per le primarie nel Pd) provoca – come d’obbligo - le reazioni polemiche dei competitor.
L’ultima pagina del programma elettorale di Massimiliano Gessaroli, candidato del centrodestra unito, si conclude con una frase storica “Non serve cambiare pagina di un libro che ha sempre stessa trama e personaggi.Occorre leggere un libro nuovo.”
Ed anche Giovanna Ubalducci, ex assessore della giunta Cecchini ed ora candidata sindaco in aperta rottura con il proprio partito, dichiara solennemente in una intervista: “Noi non crediamo nel cambiare pagina, slogan di Gambini e della sua campagna elettorale, ma nel proseguire un cammino, o meglio un libro, nel quale l’attuale Giunta Cecchini ha già scritto un primo capitolo molto importante”.
La candidatura della Ubalducci, che come tutti gli ex è particolarmente accanita contro il partito in cui ha militato per molti anni, è probabilmente la vera spina nel fianco per la marcia di Gambini. Certamente potrà intercettare molti di quanti sono favorevoli alla continuità e che nelle primarie avevano scelto Cecchini. Ma a sostenerla, oltre alla propria lista Insieme per Cattolica, c’è anche la lista Amare Cattolica, capitanata da Simona Gaudenzi, consigliere uscente di Ncd che Forza Italia avrebbe voluto candidare come sindaco del centrodestra. Quindi la Ubalducci cerca di pescare voti dai nostalgici della gestione Cecchini all’elettorato moderato che non si riconosce nei partiti ufficiali. E lancia già messaggi: se al secondo turno bisognerà fare apparentamenti, non si guarderà alle sigle di partito ma ai programmi.
Il centrodestra, diviso sulla Gaudenzi, ha invece trovato la quadra intorno a Massimiliano Gessaroli, stimato chirurgo, che così continua la tradizione dei “medici” che a Cattolica si candidano in alternativa al Pd. A sostenerlo ci sono i partiti Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e una lista civica centrista, Cattolica nel cuore, guida da Pierangelo Del Corso, da anni presente in consiglio comunale a Cattolica (dalla Dc in poi, attraverso i vari eredi dello scudocrociato).
Assenti a Rimini, sono invece in campo a Cattolica gli attivisti del Movimento 5 Stelle che schierano come candidato sindaco Mariano Gennari, da tempo nelle fila dei grillini. Avvio di campagna elettorale scoppiettante, con l’arrivo a Cattolica di Alessandro Di Battista, membro del direttorio. Alle europee del 2014 i penta stellati avevano ottenuto un ottimo risultato, il 25 per cento, anche se nelle successive regionali (con scarsa affluenza al voto) erano scesi al 18,76.
A sinistra di Gambini, ci sono anche Roberto Franca, sostenuto da Rifondazione comunista, e Maria Silvia Riccio, candidata di una civica denominata Spazio Rosso.
Il candidato del Pd Sergio Gambini può invece contare sull’appoggio di tre liste: oltre a quella del Pd, ci sono due liste civiche: Energia Civica 40 (capolista Filippo Casanti), espressione di quel Tavolo civico che molta parte ha avuto nella candidatura dell’ex parlamentare e nel successo alle primarie, e una lista tematica, curiosamente chiamata Musica e Libertà (capolista Tania Cervellieri).
Nelle ultime elezioni amministrative a Cattolica c’è sempre stato bisogno del ricorso al turno di ballottaggio ed è probabile che sia necessario anche quest’anno. A meno che le liste civiche non riescano a recuperare molti dei voti che al Pd storicamente mancano alle elezioni comunali.
Novafeltria
Esordio di una lista a 5 stelle in Valmarecchia, con marchio e certificazione ufficiale. Accade a Novafeltria dove il candidato sindaco sarà Fabrizio Bologna, bio chimico dipendente della Valfarma. Non si ripresenta il sindaco uscente di centrosinistra Lorenzo Marani, la cui amministrazione, a giudizio degli stessi sostenitori, non è stata incisiva. Per il centrosinistra ridiscende in campo con la lista Direzione Futuro Novafeltria Gabriele Berardi, 52 anni, che era già stato sindaco, con successo, dal 1997 al 2006.
Il suo principale competitor sarà Stefano Zanchini, 55 anni, della lista Percorso Comune. Zanchini, medico, molto impegnato nello sport e nel volontariato, è stato anche il recordman delel preferenze alle precedenti elezioni.
Pennabilli
Il 5 giugno elezioni anche a Pennabilli. A contendersi la carica di sindaco ci saranno due candidati. Da una parte, il sindaco uscente, Lorenzo Valenti (56 anni, avvocato), candidato da una lista di centrosinistra, dall’altra il consigliere comunale uscente Mauro Giannini (50 anni, dipendente statale), a guida di una lista civica con simpatizzanti del centrodestra.
Montescudo-Montecolombo
È il debutto elettorale del nuovo Comune della Valconca nato dalla fusione di Montescudo e Montecolombo. Per la conquista della carica di sindaco c’è una competizione a tre. Si ripresenta il sindaco uscente di Montescudo, Elena Castellari, con la lista Torri Unite. Debutto anche per il Movimento 5 Stelle che candida Shelina Marsetti.
Il terzo candidato, espressione dell’associazione Forum civico, è una vecchia conoscenza della politica provinciale. Si tratta infatti di Sergio Orsi, per una legislatura assessore all’ambiente in Provincia, e candidato sindaco nel 2011 a Montecolombo.