Sabato, 21 Aprile 2012 09:25

GIORNALAIO 23.04.2012

Rubriche

IL TESORETTO DEI PARCHEGGI, AD AGOSTA PIACCIONO LE TARIFFE SPIAGGIA DEL SINDACO, OUELLET BENEDICE A NOME DEL PAPA IL POPOLO DI CL, DAVIDE RONDONI E IL BAR CAVOUR


Parcheggi, il Comune ci guadagna


A pagina 5 del Carlino il punto sulle tariffe dei parcheggi che da mercoledì cambieranno e, soprattutto, quanto si aspetta di guadagnare l’amministrazione da questo cambiamento: “La giunta ha previsto di intascare, per questo primo anno, 3,1 milioni di euro”.


Spiagge, ad Agosta piace la sanatoria del sindaco


“Il miglior punto di equilibrio possibile”, così giudica Marco Agosta, capogruppo PD, la soluzione approvata dal consiglio comunale sulla spiaggia e offre la propria riflessione ai giornali. Sul Nuovo Quotidiano a pagina 7 rilancia invitando a “strutturare un percorso per come imprese balneari e relativi tecnici possano presentare le istanze di sanatoria stante il complesso meccanismo burocratico, non inventato da noi, che le caratterizza. È ovvio, se tutti gli operatori presentano le istanze si dà un segnale forte che sulla spiaggia i bagnini si stanno orientando verso la regolarizzazione, compatibilmente con il piano spiaggia, delle loro strutture e dei loro servizi che, ripeto, sono il cuore della nostra offerta” e “istituire da subito un tavolo di confronto permanete per aprire una riflessione sul piano spiaggia e i servizi da gioco, sulle nuove mode e i nuovi usi e sulla rivoluzione che dovrà caratterizzare la fase più innovativa legata alla ideazione dei nuovi stabilimenti balneari in attesa del 2015 e della Bolkestein”.


Formigoni a Rimini


Continua il Carlino a seguire il weekend del governatore della regione Lombardia qui a Rimini anche ieri per l’ultima giornata degli esercizi spirituali di Cl a pagina 2, mentre la Voce a pagina 9 segnala che “uno dei più stretti collaboratori di Benedetto XVI nel governo della Chiesa universale, il cardinale canadese Marc Ouellet, ha portato ieri la benedizione del Papa ai 26mila partecipanti agli esercizi spirituali del movimento di Comunione e Liberazione riuniti in fiera a Rimini. Il porporato ha ringraziato CL «per la grande consolazione che siete per il Papa oggi»”.


Rondoni racconta il bar Cavour


A pagina 17 della Voce il poeta Davide Rondoni racconta il bar Cavour, “Mi dicono: è il bar degli eleganti. Non so, di certo è elegante il bar”.

Giovedì, 19 Aprile 2012 08:03

GIORNALAIO 21.04.2012

Rubriche

BAGNINI, CORSA CONTRO IL TEMPO. AEROPORTO FELLINI, VIA LIBERA DI ENAC. CARIM, RACCOLTA PORTA A PORTA. BERLINI SEGRETARIO DEL PD RIMINI


Bagnini, un mese di tempo


Scatta la corsa alla regolarizzazione: entro l’ultimo fine settimana di maggio la spiaggia dovrà essere pronta per accogliere la stagione, dopo quella data sull’arenile, non si potrà più toccare niente”, scrive il Corriere a pag.5. L’assessore Biagini assicura velocità nelle pratiche, mentre nella stessa pagina il pidiellino Renzi spiega perchè non ha lasciato l’aula come tutto il suo partito: “ho ritenuto responsabile partecipare al dibattito”. Mussoni, leader dei bagnini riminesi, sul Carlino a pag.9, risponde con la sua solita verve, dopo il dietro front di qualche giorno fa: “sono cifre esagerate. Fossero anche dimezzate, sarebbero troppo alte”.


Il Fellini può volare


Dal Carlino a pag.11 la nota dell’areoporto di Rimini che informa dell’arrivo del via libera dell’Enac: “adesso il ‘Fellini’ può davvero spiccare il volo. A mettere le ali all’aeroporto riminese è il via libera dell’Enac che consente di gestire lo scalo internazionale senza alcun limite di movimenti aerei e quindi di voli e passeggeri. Un provvedimento atteso che cancella i limiti che erano stati posti lo scorso 15 febbraio”. Nel frattempo, riporta la Voce a pag. 21 “non sono fondate le voci su un solo accordo tra Sab Bologna e Aeradria Rimini, tagliando fuori Forlì”. E’ l’assessore regionale Peri a smentire, mentre Masini, commenta: “Oggi come oggi c’è spazio per i voli commerciali solo in due areoporti su tre. Bologna è l’hub, Rimini ha davanti a sé un futuro importante”.


Politica e soldi


In prima commento di Stefano Muccioli, responsabile del Carlino: “Ha ragione il presidente Giorgio Napolitano, quando dice che la politica si deve risollevare dalla povertà morale. Solo da quella, però: a giudicare da come spendono, certi politici non conoscono altri tipi di povertà.”, riferendosi alle vicende nazionali che hanno toccato Rimini. A pag.11 del Corriere rimbalzano le notizie dal nazionale delle cene di Daccò all’Acero Rosso, mentre il Carlino e la Voce provano a sondare il mondo ciellino per scoprirne gli uomini. Il Carlino titola. “Formigoni nella bufera, ma Cielle lo difende. Il popolo del Meeting non crede alle rivelazioni su cene e vacanze di lusso”, a pag.2. Mentre la Voce intervista il coordinatore del Pdl Miserocchi che dichiara: “Rispondo solo agli elettori, non a Cl”.


Carim, porta a porta


A pag.7 il Corriere informa che “da Palazzo Buonadrata è cominciata una sorta di raccolta porta a porta fra gli imprenditori in modo che intervengano nell’operazione a titolo personale e anche con molti meno soldi in meno di quanto immaginato inizialmente. Qualcuno ha già detto si. Di certo però non si arriverà a 15 milioni”.


Berlini, nuovo segretario Pd
Dal Nuovo Quotidiano a pag.11 i risultati dell’elezione del nuovo segretario del PD: sarà il giovane Federico Berlini, che ha ottenuto 311 voti contro i 101 dello sfidante Samuele Zerbini.

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SANATORIA SPIAGGE, IL CONSIGLIO APPROVA. MAURO (PDL): “DELIBERAZIONE ILLEGITTIMA”


Sanatoria spiagge, il Consiglio comunale approva il regolamento paesaggistico. Il Pdl si è opposto, richiamando il Codice Urbani, “perché – spiega Gennaro Mauro - riteniamo che le modalità delle sanzioni vadano stabilite tramite perizia tecnica. Qui la perizia è stata fatta e purtroppo la stima richiesta a un professionista di alto livello ha prodotto una valutazione che ritiene suscettibili le tariffe di una variazione del 30 per cento in più o in meno”. La questione è che si parte da livelli molto alti e “questo ha ingessato l’amministrazione che si è vista un po’ costretta e rispolverare la perizia a seguito degli interventi della Procura”.


Altra questione quella della legittimità della delibera, o meglio degli emendamenti. "Il Consiglio comunale può deliberare sui regolamenti, ma non sulle tariffe. Sugli emendamenti riguardanti il tariffario manca la firma del dirigente".


Non tutto si può sanare. La richiesta può essere inoltrata agli uffici comunali solo per quanto previsto dal ‘Piano arenile’.
“Quello che ha fatto traboccare - spiega Mauro - il vaso è stato che alcune strutture come i campi da bocce sono secondo il tariffario, in un emendamento presentato 5 minuti prima della discussione, saranno sanabili a 80 euro a metro quadrato. Facendo un po’ di conti si arriva mediamente a 7mila euro a corpo”. Calcoli veloci fanno intuire anche 15mila euro per sanare un campo di basket. Le coperture occupate dalle rastrelliere per le bici saranno sanabili a 50 euro al metro quadro. Più facile che tutto ciò venga rimosso piuttosto che sanato. Probabilmente i giochi per i più piccoli rimarranno, ma verranno poi smontati a settembre con gli ombrelloni e rimontati in principio della stagione 2013. Le cabine, precedenti al 1985, risultano già sanate.


Intanto il consigliere comunale Gioenzo Renzi invita i bagnini “nel rispetto delle leggi” a regolarizzare gli stabilimenti.
Può decollare senza traumi e stravolgimenti – sostiene Renzi - la stagione balneare con rimozioni affrettate, da effettuarsi entro maggio, come prevede l’ordinanza balneare che potrebbero dare una immagine di precarietà alla nostra spiaggia”.


La domanda di sanatoria, deve trovare risposta entro 180 giorni dal Comune, dopo avere ottenuto entro 90 giorni il pare favorevole della Soprintendenza sull’autorizzazione paesaggistica. A settembre, ottobre, agli operatori verranno quantificati gli importi della sanzione pecuniaria e loro decideranno come regolarsi.

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AEROPORTI, L’ENAC TOGLIE IL LIMITE PASSEGGERI AL FELLINI. OLTRE 130MILA ARRIVI NEI PRIMI 3 MESI DEL 2012


“In data odierna Aeradria spa ha ricevuto dalla competente autorità Enac l’atteso provvedimento che le consente di gestire l’Aeroporto internazionale di Rimini – San Marino senza alcun limite di movimenti aerei e quindi di voli e passeggeri, superando così i limiti posti con precedente nota del 15 febbraio 2012”, la notizia arriva dall’ufficio stampa del Fellini. In altre parole, nel corso del 2012 si potrà superare il milione di passeggeri previsto.


“Buona parte degli interventi strutturali e delle misure organizzative e gestionali, richiesti da Enac, sono stati realizzati ed attuati o comunque sono in corso di effettuazione e lo saranno costantemente nei prossimi mesi”, precisa la nota. “In particolare, non appena il competente Team di sorveglianza approverà il relativo progetto, sarà completamente rinnovata la segnaletica orizzontale del piazzale di sosta degli aerei, con l’aumento delle relative piazzole dedicate alle varie tipologie di velivoli”.


Positivo è, intanto, il dato del primo trimestre 2012 con 130 mila 43 passeggeri per un incremento del 76 per cento sullo stesso periodo 2011. Quasi 57mila sono stati nello stesso periodo i passeggeri dalla Russia.


Assaeroporti ha messo in evidenza come il “Federico Fellini” di Rimini-San Marino sia stato il secondo aeroporto in Italia, tra i 15 che accolgono meno di 1 milione di passeggeri, ad ottenere il miglior risultato in percentuale (77.100 passeggeri complessivi, +68,98%) e quindi a mitigare l’andamento negativo della statistica, redatta a confronto dello stesso periodo 2011, accanto a Siena (623 passeggeri complessivi, +79,54%) e Pescara (59.209 passeggeri complessivi, +23,83%)”.

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SAM MARINO APPROVA RIFORMA TRIBUTARIA, VALENTINI ATTERRERA’ OGGI IN USA PER SOTTOPORLA A FMI


San Marino approva mercoledì notte in Commissione finanze la sua riforma tributaria e oggi il segretario di Stato Pasquale Valentini atterrerà a Washington per presentare il testo al Fondo monetario internazionale. Una lunga seduta, si apprende dall’agenzia Dire. La votazione è arrivata alle 2 e mezza dopo tre giorni di studio da parte dei commissari del testo congiunto proposto da maggioranza e opposizione. Relatori Angela Venturini per il Patto e Marino Mularoni per l’opposizione. Alla fine dieci sono stati i voti a favore, sei i contrari e due gli astenuti.


In tarda notte, i lavori hanno toccato anche i temi ‘Violazioni e sanzioni’ e le ‘Modifiche al codice penale’. “In particolare – sottolinea l’agenzia Dire - all'articolo 146 ‘evasione fiscale’ che prevede la sostituzione dell'articolo 389 del codice penale, si è aperto un dibattito sulla differenza di gravità e sanzioni tra omessa dichiarazione e dichiarazione fraudolenta, rispetto quanto previsto dall'articolo 140, approvato poco prima”.


Il testo è stato riformulato dai partiti in 45 articoli, seguendo gli emendamenti presentati dall’opposizione per una miscela “al 90 per cento – ha precisato il presidente di Commissione Federico Bartoletti – di Psd, con due emendamenti di Urp e due di Su”. Dopo cinque sedute si è dunque arrivati al testo definitivo a dimostrazione del fatto che San Marino, secondo il segretario Valentini, vuole cambiare “secondo un criterio di maggiore integrazione nel contesto internazionale”.

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L’olio d’oliva, i segreti di Pier Giorgio Parini

L’olio. Come potremmo pensare alla cucina italiana e romagnola senza questo importante ingrediente? L’ulivo, in realtà, è una pianta probabilmente di origine caucasica, diffusasi in Italia grazie ai Fenici e ai Greci, verso il VII – VI a.C. Furono poi i Romani ad ampliare e potenziare la coltivazione di questa pianta. Oggi, la maggior parte della produzione nazionale avviene nel Sud. Secondo i dati Istat, in Emilia – Romagna, nel 2010 sono stati prodotti comunque più di 56mila quintali di olive, quasi tutte destinate a diventare olio. Nella nostra regione esistono 20 cultivar autoctone, tra cui la Nostrana di Brisighella, il Correggiolo di Montegridolfo e il Correggiolo di Villa Verucchio e il Frantoio di Villa Verucchio.


Ogni varietà dona all’olio un suo sapore e un suo profumo, per questo, a piatti diversi, bisognerebbe abbinare condimenti diversi. Pier Giorgio Parini, giovane chef dell’Osteria Povero Diavolo di Torriana (Rn), sottolinea che «nella cucina moderna si tende più a selezionare l’uso di un buon olio a crudo piuttosto che in fase di cottura o ad avvalersi di olii particolari per usi particolari.
Faccio un esempio, se per mantecare il baccalà mi serve un olio leggero e con poco sapore userò un olio piuttosto neutro come quello di vinacciolo, se invece devo dare un aroma tostato a una preparazione utilizzo un olio di semi di zucca». In particolare, la varietà Correggiolo si distingue al naso per il prevalere di sentori di pomodoro e mandorla e in maniera più lieve carciofo e vegetale. Al palato ha un'intensità media di amaro e fruttato e il gusto è accompagnato da un piccante intenso e da lievi sentori erbacei. Il Frantoio di Villa Verucchio, invece, presenta profumi e sapori più equilibrati di mandorla, pomodoro, carciofo e vegetale. Al gusto la mandorla prevale nettamente su carciofo e pomodoro. L'olio è amaro più che piccante con sentori erbacei.


Come usare i vari olii al meglio in cucina? «Non ritengo che l’olio sia un “esaltatore” di sapori poichè possiede già lui un suo preciso gusto e carattere. Nella cucina moderna l’obiettivo è quello di rispettare al massimo la struttura di una materia e di un cibo ricercando la definizione più naturale di ciascuno sia esso olio o erba o pasta, di ogni elemento individualmente va sottolineata la sua specificità», spiega lo chef. «Nei miei piatti non c’è un protagonista principale, tutti gli elementi che uso concorrono a creare un insieme spero gradevole, anzi a volte proprio quelli secondari (un estratto di spezie, un succo d’erba, una nota floreale) diventano la componente di maggiore interesse proprio perchè inusuale il sapore o inconsueto l’utilizzo. Se devo citare un piatto in cui l’olio è determinante nella preparazione, direi il Raviolo d’ananas con crema pasticciera, in cui l’olio, montato assieme alla crema che farcisce un sottile raviolo di sfoglia d’ananas, conferisce cremosità, lieve grassezza e contrappunto morbido all’acidità del frutto». Se in cucina l'olio può non garantire sempre niente di originale e di fondamentale, sicuramente è un ingrediente importante per la nostra salute. Il suo costante consumo, in dosi equilibrate, favorisce un abbassamento del colesterolo "cattivo" (LDL) e l'innalzamento di quello "buono" (HDL). Consiglio per tutte le donne: provate a spalmarne regolarmente qualche goccia nei punti del corpo più soggetti alle smagliature, come la pancia per le donne in gravidanza... vedrete che risultati! Rimane solo un problema: sceglierlo. Pier Giorgio Parini consiglia di prestare attenzione «a sapore, profumo e finezza». Poi spazio alla creatività di ognuno per creare dei veri e propri piatti d'autore!


Carlotta Mariani




Venerdì, 20 Aprile 2012 16:55

Riflessioni a margine del rapporto Caritas

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Riflessioni a margine del rapporto Caritas


E’ impressionante il rapporto della Caritas, per lo squarcio che apre sulla situazione della povertà riminese, sui numeri e sulla tipologia degli interventi: dal semplice ascolto al cibo, dagli indumenti alle docce, fino all’alloggio e ai casalinghi. Un aiuto indispensabile per molti, e viene da chiedersi cosa accadrebbe se le tante realtà che vengono riportate sul Rapporto e la stessa Caritas domani scomparissero.


Gli enti locali sono in difficoltà. Non c’è momento pubblico in cui il Comune non denunci l’impossibilità del mantenimento del servizi di welfare locale, anche se poi in sede di bilancio l’annuncio è stato “non toccheremo i servizi sociali”.
Ma il problema c’è. La stessa Caritas lo scrive nel suo rapporto, dichiarando che: “ritiene che gli interventi di emergenza, pur necessari, non siano sufficienti. Occorrono politiche di sistema che vedano impegnate le varie organizzazioni e istituzioni riminesi, fuori e dentro la Chiesa”. E ha ragione la Caritas, urge una riflessione sul sistema di welfare locale, dai servizi sociali a quelli educativi.


Il tempo stringe e forse i tappabuchi non basteranno. I tappabuchi, sì, come ha scritto Giuseppe Frangi, direttore di Vita, presentando un’inchiesta in cui denuncia (http://www.ilsussidiario.net/News/Editoriale/2012/4/12/Famiglie-tappabuchi/267119/) che “da qualche mese i servizi di assistenza per i minori e le comunità educative registrano un calo sorprendente di domande. Come se improvvisamente i bambini italiani avessero risolto collettivamente i loro piccoli (o meno piccoli) problemi. Purtroppo le cose non stanno così e la situazione che si sta registrando in tante strutture è solo frutto di una sorta di inganno ottico. In realtà non sono i problemi dei bambini ad essere diminuiti, ma sono le risorse che i Comuni possono mettere sul piatto per rispondere ad essere calate drasticamente”. E cosa succede allora? Aggiunge il direttore di Vita: “la strategia è quella di lasciare i minori con difficoltà sulle spalle delle famiglie, rinunciando di fatto ad ogni forma non solo di sostegno ma anche di prevenzione”. Alla categoria tappabuchi potete aggiungere la Chiesa, le opere di volontariato, le cooperative sociali. E se i tappabuchi non bastassero?


Fino ad ora è andata bene agli amministratori perché hanno potuto applicare la cosidetta “sussidiarietà costretta”. E’ la stessa Cei ad ammetterlo, presentando un censimento delle “Opere sanitarie e sociali ecclesiali” (http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-04-04/welfare-cattolico-sotto-pressione-064131.shtml?uuid=AbKzrjIF) con numeri impressionanti. Si legge nel rapporto: "l'impressione è di essere davanti a un concetto distorto di sussidiarietà e a una utilizzazione del dovere di solidarietà strumentalmente dettati da esigenze di finanza pubblica e dalle inadeguatezze della pubblica amministrazione”.


Di fronte ai numeri della Caritas il problema è sicuramente che il patrimonio è nelle mani di pochi, che bisogna smettere di andare a braccetto con il potere o i troppi soldi scudati a San Marino, come hanno ricordato i nostri amministratori sabato scorso. E’ vero, tutti questi problemi ci sono, ma ugualmente urgente è anche capire come affrontare un’emergenza in cui le famiglie non riescono ad arrivare a fine mese, in cui gli imprenditori si suicidano, in cui le imprese sociali stringono i denti e in certi casi si mobilitano ancora di più per aiutare le situazioni di emergenza, in cui il problema è la solitudine di fronte alla povertà. Perché nessun evasore in prigione, nessuno zero nella voce capitali scudati potrà essere di compagnia a coloro cui manca il pane o il lavoro. Mestieri diversi. Ammetterlo potrebbe aiutare a liberarsi da strumentalizzazioni e moralismo.


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AEROPORTI, PERI: “L’OBIETTIVO RESTA COINVOLGERE SIA RIMINI, SIA FORLI’ CON BOLOGNA”


Rispetto alle indiscrezioni sul piano di salvataggio degli aeroporti romagnoli di Sab, trapelate ieri, arriva la conferma di Alfredo Peri sulle intenzioni da sempre manifestate dalla Regione (la società a tre, o addirittura una rete di tuti gli eroporti regionali), ma che gli azionisti di maggioranza della Sab prendono con le pinze.


“Tra pochi giorni – comunque conferma l’assessore regionale ai Trasporti - si concluderà il lavoro dei consulenti sul sistema regionale degli aeroporti. Ribadiamo il nostro obiettivo che è quello di costruire un sistema regionale e i tecnici stanno lavorando per consegnarci in tempi rapidi le valutazioni sulla sostenibilità del progetto. Non esiste alcuna ipotesi di accordi separati tra Sab e Rimini a discapito dell'aeroporto di Forlì. La nostra scelta a favore della rete è chiara fin dall'inizio”.

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PD AL VOTO, DOMANI CONGRESSO PER ELEGGERE LA SEGRETERIA COMUNALE. GRANDE FAVORITO IL 23ENNE FEDERICO BERLINI, MA CHE FINE HA FATTO KUMARAKU?


Domani il Pd comunale a congresso per eleggere il segretario che succederà a Emma Petitti. Gran favorito il giovanissimo candidato designato dal partito, Federico Berlini, ma già segretario del circolo Pd Viserbella e Torre Pedrera. In lizza anche Samuele Zerbini, 36 anni, consigliere comunale a Rimini. Sparito dalla rosa l’albanese Edmond Kumaraku.


Sono 58 i componenti elettivi dell'assemblea comunale del PD di Rimini, numero determinato in base agli iscritti dei singoli circoli (un delegato ogni 25 iscritti o frazione di 13 per ogni circolo). A questi si affiancano i componenti di diritto: il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il capogruppo in consiglio comunale Marco Agosta, gli assessori comunali Pd, i consiglieri comunali Pd, il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali e i componenti della giunta provinciale e i consiglieri provinciali Pd residenti a Rimini, i parlamentari Pd eletti a Rimini, i consiglieri regionali Pd e i membri Pd della giunta regionale, i segretari di circolo di Rimini e di San Vito, una rappresentante della Conferenza permanente delle donne Pd e il coordinatore comunale dei Giovani democratici.


Questa sera a Santa Giustina è in programma l'ultima delle 14 assemblee di circolo in cui sono stati eletti i delegati che domani, insieme ai membri di diritto del congresso, si riuniranno per votare il segretario comunale.

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RIMBORSI TIA, 7MILA RIMINESI FERMI AL PALO. CINGOLANI: “LA TASSA ILLEGITTIMA E’ ANCORA PRESENTE IN BOLLETTA: QUANDO IL COMUNE SI DECIDERA’ A TOGLIERLA?”


In Consiglio comunale è il consigliere di minoranza Liliana Cingolani a chiedere, sulla scorta di una sentenza del 9 marzo scorso, cosa accadrà ai cittadini riminesi che hanno chiesto il rimborso dell’iva pagata sulla tia.


“La questione della natura tributaria della tia – spiega Gianluca Brasini, assessore al bilancio – è da sempre riconosciuta in virtù di una sentenza della Corte di cassazione (definita “forzata” dalla sentenza del 9 marzo scorso). Noi abbiamo ricevuto negli anni 7mila domande di rimborso e ulteriori 40 a seguito sentenza del 9 marzo 2012. Molto semplicemente, diciamo che le domande non andrebbero inoltrate né a noi né al gestore, ma all’Agenzia delle entrate e che comunque siamo in situazione di verifica con Agenzia entrate per capire cosa accadrà”.


Si parla di una cifra enorme, l’iva sulla tia è stata infatti versata a partire dal 1997, ininterrottamente per 15 anni “dovrebbe essere lo stato a dirci cosa fare perché l’iva versata non è nelle nostre casse, non è nelle nostre disponibilità”, riprecisa Brasini.
“Capisco – commenta la Cingolani – che i cittadini hanno dunque dirittto alla restituzione dell’iva, ma quello che mi domando è: perché l’iva, nonostante la sentenza del 9 marzo, è ancora presente in bolletta e a partire da quando non lo sarà più?”.

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