24 febbraio

Venerdì, 24 Febbraio 2017

Sindaco caduto | Comune occupato | Nella casa dei trans

Cade il sindaco a Riccione. Ieri sera sul tavolo di Renata Tosi sono arrivate le tredici lettere di dimissioni, firmate da altrettanti consiglieri comunali, fatto che sancisce la fine del mandato amministrativo. Sfiduciata la Tosi, è in arrivo il commissario. Si voterà in giugno (ilCarlino, Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini). E’ il frutto del lavoro delle ultime ore del vicesindaco Luciano Tirincanti. Tra Forza Italia e Noi riccionesi, i due partiti di maggioranza, il rapporto si era da tempo incrinato (BuongiornoRimini).

In cento da Corpolò, Gaiofana, Villaggio Primo Maggio, via Orsoleto. Sono stati tanti i cittadini riminesi che ieri hanno ‘occupato’ il consiglio comunale. Protestano contro il trasloco nei loro quartieri di alcune famiglie sinti del campo di via Islanda. Chiedono per i nomadi equità di trattamento con i “riminesi che pagano le tasse”. “Chi ha un lavoro si trova una casa e paga l’affitto, chi non ce l’ha fa domanda per un alloggio popolare e si mette in fila”, spiegano. Hanno dalla loro il segretario comunale del Pd Ettore Pagliarani che chiede di fermare il piano comunale per la chiusura del campo di via Islanda (Corriere, ilCarlino, LaVoce).

In trasferta per i trans. Un pensionato e una coppia provenienti da Rimini sono tra i clienti beccati durante il blitz dell’altra notte dei carabinieri di Milano Marittima in una casa di appuntamenti di Savio. I due fratelli tunisini che gestivano il bordello sono stati invece arrestati per sfruttamento della prostituzione (ilCarlino, Corriere).

“Temevo per la mia patente”. Un 42enne della Valconca si è fatto inseguire dai carabinieri per un’ora nella notte tra mercoledì e giovedì, lungo le strade di Riccione, Rimini e Coriano, dopo essere fuggito a un controllo. Già noto alle forze dell’ordine per vecchie vicende di droga, è stato arrestato (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Il saluto del prefetto Peg Strano Materia, che a fine mese andrà in pensione (ilCarlino, Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini). “L’errore di non essere stata troppo attenta alla selezione degli alberghi e di certe attività commerciali sorte a ridosso del centro storico e sul lungomare”. E’ una delle osservazioni su Rimini del prefetto uscente, Peg Strano Materia, a fine mandato. Intervistata oggi dal Corriere Romagna ha tra l’altro detto: “La sua vocazione di città per il turismo familiare non deve essere alibi per far nascere attività che la squalificano”.

Pd, volano gli stracci. Se Melucci dichiara di restare nel partito e non segue Bersani, per combattere da dentro la battaglia contro i renziani, non tardano le repliche. “Il Pd ha mille problemi ovunque ma a Rimini ne ha di più: chiuso, autoreferenziale, non gestito, rassegnato ad un declino progressivo”, ribatte il consigliere regionale Giorgio Pruccoli. E poi tira in ballo Juri Magrini dicendo: “A Roma la responsabilità è del segretario, condivisibile, ma a Rimini il segretario non c’entra mai”. Arriva anche la replica del segretario provinciale: “Dimettiti dal tuo ruolo lautamente retribuito e candidati alla segreteria provinciale” e la controreplica di Pruccoli: “Una parte del mio stipendio viene versato al partito per pagare il tuo” (Corriere).

Il Popolo della famiglia contro i finanziamenti al Gay pride. Il Comune di Rimini ha stanziato fondi pubblici per la manifestazione che si è svolta lo scorso luglio. “Questa evidente propensione della nostra amministrazione comunale verso un certo tipo di ‘cultura’ ci lascia molto perplessi” (Corriere).

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