(Rimini) Sono 7.385 le imprese straniere attive nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) a dicembre 2017, pari al 10,3% del totale delle imprese attive (11,6% in regione e 10,2% a livello nazionale); questo è quanto emerge dai dati diffusi da Unioncamere – Infocamere, elaborati dall’ufficio Studi della Camera di commercio della Romagna.
Nel confronto con il 31 dicembre 2016, si riscontra un incremento delle imprese straniere del +2,5%, dato analogo alla variazione positiva regionale (+2,5%) e nazionale (+2,5%).
Tra i principali settori economici, quello delle Costruzioni è il settore in cui le imprese straniere sono maggiormente presenti sia per valore assoluto, sia per incidenza, con 2.478 imprese, pari al 23,6% di tutte le imprese attive del settore e al 33,6% del totale delle imprese straniere. Seguono, in ordine per numero d’imprese: Commercio con 2.333 imprese (incidenza del 13,6% sulle imprese del settore e del 31,6% sul totale delle straniere); Alberghi e ristoranti con 657 imprese (incidenze dell’8,8% sul settore e del 8,9% sul totale imprese straniere); Industria Manifatturiera con 569 imprese (incidenze del 9,2% sul settore e del 7,7% sul totale imprese straniere); Altre attività di servizi (cosiddetti servizi alla persona) con 297 imprese (incidenze del 9,1% sul settore e del 4% sul totale imprese straniere); Trasporti con 255 imprese straniere e (incidenze del 10,7% sul settore e del 3,5% sul totale imprese straniere); Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese con 244 imprese (incidenze del 12,6% sul settore e del 3,3% sul totale imprese straniere).
Rispetto al 2016, si registra un aumento delle imprese straniere di tutti i principali settori economici; l’incremento maggiore spetta al settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese, con un +8,0%, a cui segue il +6,5% delle Altre attività di servizi, il +5,8% degli Alberghi e ristoranti, il +1,3% del Commercio, il +1,6% dei Trasporti, il +0,9% delle Costruzioni e il +0,5% del Manifatturiero.
Riguardo alla natura giuridica, la maggior parte delle imprese straniere sono imprese individuali (6.105 unità, 82,7% del totale delle imprese straniere), alle quali seguono, con molto distacco, le società di capitale (692 unità, 9,4%) e le società di persone (532 unità, 7,2%); le imprese individuali sono anche quelle con la maggiore incidenza percentuale sul totale delle imprese attive (15,2%). In termini di variazione annua, crescono le imprese individuali (+1,7%), le società di persone (+0,8%) e, soprattutto, le società di capitale (+13,1%), il che permette di avere imprese più strutturate sul territorio.
In merito poi alle nazionalità, Albania (1.122 imprese attive), Romania (662), Cina (650), Marocco (478) e Bangladesh (459) rappresentano i principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri; in termini di incidenza percentuale, i suddetti Paesi raggiungono ben il 55,2% del totale straniero.
Nella provincia di Rimini, al 31 dicembre 2017 si contano 4.061 imprese straniere attive (11,8% del totale delle imprese attive); nel confronto con il 31 dicembre 2016, se ne riscontra un aumento (+2,6%), in linea con la variazione positiva regionale (+2,5%) e nazionale (+2,5%).
I principali settori economici risultano il Commercio (1.427 imprese straniere, 35,1% sul totale delle imprese straniere), le Costruzioni (1.244 - 30,6%), gli Alberghi e ristoranti (408 - 10,0%), l’Industria Manifatturiera (213, 5,2%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (161 - 4,0%) e le Altre attività di servizi (148 - 3,6%); il settore con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere (sul totale delle imprese attive) è quello relativo alle Costruzioni (25,5%).
Rispetto all’anno precedente, crescono le imprese straniere di tutti i principali settori, eccetto quelle del Manifatturiero (-3,2%): aumentano quindi le imprese del Commercio (+2,1%), delle Costruzioni (+0,2%), degli Alberghi e ristoranti (+5,7%), del settore Noleggio, ag. viaggio e servizi alle imprese (+8,1%) e delle Altre attività di servizi (+7,2%).
Riguardo alla natura giuridica delle imprese straniere, prevalgono nettamente le imprese individuali (3.254 unità, 80,1% del totale delle imprese straniere), in crescita dell’1,8%, seguite dalle società di capitale (443 unità, 10,9%), in deciso aumento del 10,2%, e dalle società di persone (327 unità, 8,1%), anch’esse in crescita dell’1,9%; le imprese individuali sono anche quelle con la maggiore incidenza percentuale sul totale delle imprese attive (17,7%).
In merito, poi, alle nazionalità, Albania (600 imprese attive), Romania (348), Bangladesh (330) Cina (294) e Marocco (159) rappresentano i principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri; in termini di incidenza percentuale, i suddetti Paesi raggiungono ben il 53,2% del totale straniero.