(Rimini) Sono cresciute a 18.950 le offerte di lavoro programmate dalle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini, rispettivamente 8.860 e 10.090, nei mesi febbraio-aprile 2019.
Scomponendo le attività indagate i primi settori in entrambi i territori per numeri di ingressi in febbraio sono: 'Commercio' (420 a Forlì-Cesena, 340 a Rimini), 'Servizi di alloggio-ristorazione-turistici' (250 e 410). Seguono in provincia di Forlì-Cesena le 'Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo' (190) e 'Servizi alle persone' (190 e 240 a Rimini), le 'Costruzioni' (180 e 140) e 'Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio' a Rimini (130).
Su base mensile i flussi previsti a Forlì-Cesena e Rimini pesano in ambito regionale nella misura del 14% (13,5% a gennaio). In Italia gli ingressi programmati ammontano a circa 334.000 in calo, di cui il 9,2% in Emilia-Romagna (in calo).
Permangono anche se in calo a livello nazionale e locale le difficoltà di reperimento delle figure ricercate dalle imprese che riguardano in febbraio un caso su quattro in tutte le fasce di età (25% dei casi a Rimini, 26% a Forlì-Cesena); i più difficili da trovare sono i profili nell'area tecnica/progettazione (vicino al 40% delle richieste a Rimini e Forlì-Cesena). Gli 'introvabili o più difficili da reperire sono per il 70% dei casi a Forlì-Cesena gli Operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie del tessile-abbigliamento-calzature; a Rimini per il 63% dei casi gli operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in differenti settori da parte delle imprese.
I giovani under 30 sono il 27% della domanda di lavoro a Forlì-Cesena e 25% a Rimini (come per il mese precedente), costanti dopo un calo. Le maggiori richieste di giovani forlivesi-cesenati sono nell'Area commerciale-vendita (38%), per le imprese riminesi nell'Area amministrativa (31%).
Gli impieghi proposti sono prevalentemente alle dipendenze (88% a Rimini e 83% a Forlì-Cesena, percentuali molto più alte del periodo precedente), a termine (76%), in maggior parte proposti da imprese con meno di 50 dipendenti (65 e 62%) e nel macrosettore dei Servizi (68% e 56%).
La richiesta di laureati è in calo a Rimini (10% contro 13 % delle entrate in gennaio) e a Forlì-Cesena in crescita (11% verso 10%); il fabbisogno di profili high skills ovvero dirigenti, specialisti e tecnici, interessa il 21% delle assunzioni programmate (Rn e FC), al di sotto del valore registrato a livello nazionale e regionale (in crescita di 2 e 1 punto percentuale rispetto a gennaio).