(Rimini) I sindacati Filt, Fit, Uiltrasporti, Faisa, e Usb denunciano “il totale disinteresse da parte della proprietà di Start Romagna (sindaci di Rimini, Ravenna, Forlì, Cesena) e dell'assessorato regionale competente” su temi considerati cruciali dalle organizzazioni. “Nessuna risposta infatti abbiamo ricevuto alle nostre lettere inviate il 6 dicembre 2018 e ancora il 2 aprile 2019”, spiegano.
I temi al centro delle richieste “attengono al futuro di Start Romagna, anche alla luce di quanto convenuto con il Patto Regionale del dicembre 2017 per il trasporto gomma/ferrosi nella regione Emilia Romagna. Si va verso i bandi di gara. Come si può mantenere un'azienda così importante per il servizio pubblico senza avere un preciso progetto industriale che traguardi allo sviluppo del servizio”.
Start “ha un Cda scaduto, un presidente che ne segue le orme, un bilancio preventivo 2019 non ancora presentato, un piano industriale o finanziario che non trova alcun riscontro”, sottolineano i sindacati.