Tanto rumore per nulla? Sì, a quanto risulta potrebbe finire a tarallucci e vino la questione della clamorosa bocciatura del rendiconto finanziario 2019 del Comune di Rimini da parte del collegio dei revisori. Secondo fonti della maggioranza, il parere negativo sarà ribaltato in un parere positivo. I revisori, questa la motivazione, avrebbero ricevuto dagli uffici comunali un supplemento di documentazione che li avrebbe indotti a riconsiderare la loro precedente bocciatura.
Ai consiglieri comunali, che dovranno pronunciarsi prima in commissione e poi in consiglio, non è arrivata una nuova versione, quindi fa ancora testo il parere negativo depositato il 19 maggio scorso. Anzi, il presidente della seconda commissione di garanzia e controllo, il leghista Matteo Zoccarato, è al lavoro per convocare una seduta alla quale dovrebbero partecipare anche i revisori Andrea Amaini, Maria Letizia Monica e Marco Mari. “Normalmente – osserva Zoccarato – le nostre valutazioni sul bilancio sono di tipo politico. Ora gli stessi revisori evidenziano alcune criticità tecniche che è nostro dovere andare ad approfondire”. I lavori della commissione dovrebbero tenersi nella mattinata di venerdì 5 giugno.
Interpellato da buongiornoRimini il presidente del collegio dei revisori, Andrea Amaini, si trincera dietro un rigoroso “no comment”. Non conferma e non smentisce che starebbe per arrivare un nuovo parere, questa volta positivo. Ciò toglierebbe le castagne dal fioco ai consiglieri di maggioranza che altrimenti avrebbero dovuto votare un bilancio con il rischio di doverne un giorno rispondere davanti alla Corte dei Conti.
Sarà comunque interessante vedere la documentazione e le motivazioni che hanno indotto ad una revisione della bocciatura.
Il collegio dei revisori aveva sottolineato diversi elementi: debiti fuori bilancio, la gestione dei residui, debiti/crediti con le società partecipate e, non da ultimo, il mancato adeguamento dei compensi.