(Rimini) Il covid impone un modo diverso di concepire sé, le proprie relazioni, le proprie abitudini e un nuovo rapporto con la città. Per questo il consigliere comunale di Rete civica a Rimini, Davide Frisoni, chiede la riconcezione dell'uso del centro storico. "Le scelte scellerate di amministrazioni precedenti che hanno voluto costruire centri commerciali troppo vicini al centro città, hanno imposto un cambiamento nelle abitudini di tutti i cittadini. Questi centri commerciali oggi vedono mettere in crisi il sistema di commercio di massa, proprio per via della diffusione del covid".
In centro storico, invece, "abbiamo la bellezza di ben otto gallerie commerciali costruite e molto utilizzate dagli anni sessanta fino alla metà degli anni ottanta, oggi semi abbandonate, con spazi commerciali chiusi. Sono in centro, sono al coperto e contemporaneamente sono all'aperto. Tutte caratteristiche che gli permettono una fruizione controllata dei clienti. Perché non verifichiamo la possibilità di riaprire i negozi dentro le Gallerie Commerciali con la formula dei Temporary Store, con una prima semplice operazione di aiuto economico, per tutto il periodo Natalizio?".
Per Frisoni "l'aiuto economico in favore di chi vuole affittare uno spazio commerciale, chiedendo ai proprietari dei negozi di vedere in questo progetto, un embrione, un germe positivo di rilancio delle attività nelle loro proprietà, in favore di una rinascita della nostra città. Di quanti negozi parliamo in tutto, una cinquantina? Decidiamo un contributo di 1.000,00 € per ogni attività aperta? Bene, con una variazione di bilancio, spostando una parte di soldi non spesi per la cultura (settore più colpito dal Covid) o contributi da altri settori, si può dare il via a una operazione di aiuto concreto a nuove attività economiche. Solo facendo rivivere gli spazi e verificandone la vivibilità potremo riprogettare un percorso commerciale vero e proprio e con questo la rinascita del Centro Storico come "anima" del commercio cittadino".