(Rimini) A fronte della decisione delle Industrie Valentini di cessare definitivamente l’attività, le sospensioni in cassa integrazione "riguarderanno 149 lavoratori, in forza presso il sito di Rimini, che verranno sospesi a zero ore per 12 mesi. I lavoratori verranno collocati in cassa gradualmente al fine di consentire lo smaltimento delle scorte di magazzino e lo svolgimento delle procedure liquidatorie. Per il tempo strettamente necessario all’esaurimento di dette attività potrà essere eseguita la rotazione nel rispetto della fungibilità dei profili professionali", riferisce Renzo Crociati della Cgil.
"Anche in sede ministeriale l’Azienda ha precisato che sono tuttora in corso trattative con altri imprenditori interessati all’acquisizione. Le Parti hanno sottoscritto l’accordo di ricollocazione in base al quale l’Agenzia regionale per il Lavoro Emilia-Romagna, in collaborazione con le parti firmatarie, attiverà alcune specifiche azioni di politiche attive del lavoro. Si tratta principalmente dell’assegno di ricollocazione per il cui utilizzo i lavoratori verranno supportati dal Centro per l’impiego. Nel caso in cui lavoratori non scelgano l’Assegno, potranno usufruire dei servizi offerti dai Centri per l’Impiego, sempre finalizzati a favorire la ricerca di un lavoro".
L'andamento "del programma di CIGS verrà monitorato con incontri di verifica su richiesta di una delle parti. Lunedì 8 febbraio in videoconferenza si è tenuta una riunione finalizzata alla richiesta della CIG Straordinaria per cessazione di attività, richiesta dalla società Valentini Industrie".