(Rimini) Una bellissima notizia per il Meeting: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Emilia Guarnieri, che è stata tra i fondatori e poi per 27 anni presidente del Meeting di Rimini, l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, una tra le massime conferite dal Capo dello Stato a chi abbia «acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari». Già nel 2003 ad Emilia Guarnieri era stata conferita, dall'allora presidente Carlo Azeglio Ciampi, l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
«Ho accolto con stupore e gratitudine la notizia che il presidente Mattarella mi ha conferito l'onorificenza di Grande Ufficiale», è il commento a caldo di Emilia. «Si tratta di un riconoscimento che, attraverso la mia persona, premia il Meeting! E questo mi fa immensamente piacere! Ma che una presenza come il Meeting venga riconosciuta come un valore per tutti non è scontato. E tale consapevolezza aumenta la gratitudine verso il Presidente. Quando nel 2016 aveva inaugurato il Meeting, così si era rivolto a noi: "A voi giovani presenti e a quanti altri, con il loro generoso servizio volontario, rendono possibili queste giornate di incontro e di dialogo a Rimini, voglio dire che siete una risorsa preziosa per la nostra società. Sono qui anzitutto per ringraziarvi". Mi commuove e mi fa sorridere avere fatto parte per quarant'anni dei "giovani del Meeting", essere stata una delle migliaia di volontari che in questi anni lo hanno costruito e che, come aveva detto don Giussani, sono la più grande meraviglia del Meeting».
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Meeting Bernhard Scholz. «Sono grato al Presidente della Repubblica che abbia voluto riconoscere con questa altissima onorificenza il grande merito di Emilia Guarnieri di aver sempre guidato il Meeting di Rimini con un profondo orientamento al bene del Paese e al bene dell'Europa, promuovendo con passione e instancabile dedizione una cultura del dialogo basato su autenticità umana e apertura reciproca. La direzione che Emilia ha indicato e la passione che ha comunicato sono entrati nel dna del Meeting e chiedono ai collaboratori e ai volontari del Meeting di realizzare anche in futuro con impegno e creatività incontri che rafforzino l'amicizia fra popoli e culture».