“E’ stato deciso Ceccarelli? Non ne so nulla. So solo che oggi alle 17 è convocato il tavolo nazionale degli enti locali e lì verrà presa una decisione. Quando qualcosa sarà deciso, farò sapere le mie valutazioni”.
Così si esprime il senatore Antonio Barboni, di Forza Italia, con chi gli chiede un commento sulla decisione del centrodestra, escluso Forza Italia, di candidare l’ex sindaco di Bellaria Enzo Ceccarelli.
In effetti, nel comunicato diffuso dalla Lega mancava in fondo la firma di Forza Italia. Cosa significa? Una rottura definitiva in coerenza con il pollice verso dei berlusconiani per Ceccarelli? O il comunicato diffuso alle 13,30 di oggi dalla Lega è l’esito di una accelerata per mettere tutti (cioè il tavolo romano riunito oggi alle17 a Roma) di fronte al fatto compiuto?
L’evolversi della situazione chiarirà questo mistero. Alessandro Ravaglioli, l’altro candidato della Lega da mesi in pista in pista, non vuole fare dichiarazioni ma non nasconde la sorpresa. Anche lui rimanda alle decisioni che saranno prese dal tavolo nazionale.
Quello che i partiti dovranno presto chiarire, se sarà confermato Ceccarelli, è che cosa è cambiato nelle ultime ore per raggiungere un accordo a livello locale che fino a quel momento è sempre stato impossibile.
Che qualcosa fosse nell’aria lo si era capito nelle prime ore del mattino con un posti di Lucio Paesani. “Ora, o si parte, o si perde; e nel farlo, si negherebbero sia le parole di Salvini, sia la volontà riminese, che non può essere più delegata ai tavoli romani, che rappresentano la foglia di fico sull' incapacità di decidere e sulle responsabilità politiche della SCONFITTA, di cui nessuno si vuole prendere mai paternità”.