Il senatore Gabriele Lanzi l'aveva espressamente inviatata a stare zitta, ma Silvia Piccinini, capogruppo M5S in consiglio regionale, è invece intervenuta per manifestare il suo dissenso.
Ecco la nota:
"Il fatto che a Rimini si sia compiuta una scelta che va nella direzione diametralmente opposta a quella fatta a Bologna per le prossime elezioni comunali è un aspetto che lascia piuttosto disorientati. L'appoggio alla candidatura di Gloria Lisi fa fare incredibilmente al M5S più di un passo verso destra e verso il campo liberale e moderato, abbandonando di fatto quello progressista indicato da Giuseppe Conte". È quanto sostiene Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, commentando l'annuncio del sostengo ufficiale del M5S di Rimini alla candidatura a sindaco di Gloria Lisi. "Durante la conferenza stampa di oggi è stato ribadito come questa scelta pare sia stata certificata da Conte. Un aspetto che stupisce visto quanto giustamente dichiarato dallo stesso capo politico del MoVimento 5 Stelle una settimana fa a Bologna commentando l'accordo con il PD per la candidatura di Matteo Lepore - aggiunge Silvia Piccinini - Mi chiedo a questo punto se allo stesso Conte siano stati prospettati tutti gli scenari possibili per Rimini e non solo quelli già decisi a tavolino visto che oggi è stato detto che l'accordo con la Lisi risale a molti mesi fa. Tocca constatare ancora una volta che questa alleanza, come già detto, ha purtroppo tutto il sapore di un'intesa fondata su un sentimento di ripicca, che per tatticismi elettorali sposta il M5S a destra e manca di una visione comune per la città" conclude la capogruppo regionale M5S.