Sarà l’imprenditore del calzaturiero Gimmi Baldinini il capolista della lega alle prossime elezioni amministrative di Rimini del 3 e 4 ottobre. “Mi impegnerò soprattutto per far tornare i turisti russi”, ha detto.
La presentazione della lista è avvenuta oggi nel giardino di piazza Ferrari.
A fare gli onori di casa l’onorevole Jacopo Morrone che nel suo discorso introduttivo ha elencato gli aspetti prioritari del programma del centrodestra e ha messo in luce gli errori compiuti dal centrosinistra guidato dal sindaco Gnassi, assieme al suo delfino Sadegholvaad e alla vice sindaca Sul turismo Morrone ha citato i recenti dati regionali usciti in queste ore e che forniscono il resoconto della stagione fino al termine di luglio: “Questi numeri parlano chiaro: Riccione e Bellaria guidati dal centrodestra hanno performance di gran lunga migliori di Rimini. Questo rappresenta il successo della nostre buone amministrazioni che, senza fare tanti discorsi e astruse teorie sul turismo, si mettono a disposizione della categorie per poter lavorare al meglio. E i risultati si vedono. Certo Rimini ha una dimensione diversa, ma i dati percentuali dicono che ci sono amministrazioni che lavorano bene, al servizio dei cittadini e altre che lavorano solo per visibilità”,
Morrone poi è tornato sulle frasi del sindaco Andrea Gnassi che, in maniera sprezzante, ha definito il candidato Enzo Ceccarelli un “pensionato”.
Presente anche l’onorevole Elena Raffaelli: “Abbiamo la grande occasione di vincere, il nostro programma fornisce risposte concrete al tanti problemi della città, il nostro candidato sindaco ha una forte esperienza amministrative e sociale e dal giorno dopo le elezioni sarà in grado di guidare la macchina comunale. Per questo è importante che tutti vadano a votare il 3 e 4 ottobre. Bisogna chiamare alle urne tutte le persone che vogliono cambiare”.
Ed infine le parole del candidato Sindaco Enzo Ceccarelli: “Sto incontrando centinaia di persone, associazioni, comitati, sento crescere attorno alla nostra proposta un clima positivo, sento che l’aria sta cambiando. I problemi di Rimini li conosciamo e abbiamo le soluzioni per risolverli: sicurezza, mobilità, parcheggi, imprenditori e lavoratori autonomi dimenticati, rapporti difficili con Bologna e Roma che significano difficoltà nell’approntare politica della sanità, della salute, della sicurezza efficaci. Rapporti ormai a zero con gli altri Comuni vicini, con Rimini che, da capitale della costa si comporta come piccola città che guarda solo al suo centro storico. Una politica senza futuro, Rimini deve tornare capitale della Romagna turistica, aprirsi a tutta la Romagna, diventare traino per tutti i comuni. Adesso invece, nella realtà e contrariamente a quanto dice la propaganda incessante dell’amministrazione, è costretta a inseguire. Noi vogliamo riportarla al ruolo locale, nazionale e internazionale che le compete, con concretezza, senza indugiare ulteriormente su un infruttuoso effimero e un dannoso”.
Questa la lista dei candidati:
Baldinini |
Gimmi |
Zoccarato |
Matteo |
Mauro |
Gennaro detto Gennaro |
Grotti |
Carlo |
Antonini |
Micaela |
Baietta |
Massimiliano |
Binotti |
Marco |
Casadei |
Marco |
Ceccarelli |
Maria |
Cesari |
Filippo |
Conti |
Gabriella |
De Sio |
Luca |
Di Micco |
Antonietta |
Fabbri |
Alessandro |
Falsetti |
Fabio |
Fraternali |
Fabio |
Giani |
Gilberto detto Gibo |
Gregorini |
Marianna |
Magno |
Marzia |
Marchei |
Loreno |
Masin |
Luca |
Minelli |
Leonardina detta Nardi |
Mussoni |
Alice |
Orlandi |
Michela |
Pari |
Andrea |
Piretti |
Samantha |
Rinaldi |
Raffaella |
Retini |
Fabio |
Rossi |
Giorgio |
Rossi |
Marzio |
Sardella |
Gianluca |
Zambelli |
Michele |