(Rimini) "Jamil è la persona giusta per completare il grande lavoro che ha caratterizzato i dieci anni di amministrazione Gnassi e che hanno portato i riminesi ad essere nuovamente fieri ed orgogliosi della loro città. Jamil è stato uno dei protagonisti di questo cambiamento: l'uomo dell'ascolto, del dialogo, del confronto a viso aperto e alla fine delle decisioni concrete. È un amministratore competente e innamorato di una città che conosce palmo a palmo. Ecco perché sono convinta che non solo saprà raccogliere questa eredità, ma nei prossimi cinque porterà a compimento la trasformazione di Rimini".
"Jamil – prosegue Rossi - è la rappresentazione della Rimini migliore, quella in cui radici profondamente romagnole si sono aperte al mondo: l'ho seguito in questi mesi di campagna elettorale e ad ogni incontro ha portato un pezzo di sé, mettendo a disposizione la sua esperienza oltre alla sua competenza e mettendo sul piatto risposte concrete e puntuali. Un amministratore in ascolto, che parla coi fatti. Se si chiede agli elettori di votare il sindaco 'più capace', la risposta non può che essere Jamil".
Confronto e pragmatismo sono stati decisivi anche nei mesi che hanno preceduto la designazione di Sadegholvaad. "Anche in quelle circostanze Jamil ha saputo ricucire ed unire le forze sotto la sua candidatura: e lo ha fatto a suon di concretezza. I lungomari, la cultura, la sicurezza, il terzo settore, i servizi, c'è una fitta rete di temi su cui il programma del centrosinistra è puntuale ed onesto: aver fatto l'amministratore per diversi anni - lo dico per esperienza - spinge ad affrontare le questioni con pragmatismo, senza "vaneggiare" come sento fare ad altri candidati, forse confusi dall'eccesso di strumentalizzazione politica a cui hanno prestato il fianco o travolti dalla foga di perseguire ambizioni personali. Chi in queste settimane di anomala campagna elettorale ha negato l'evidenza di una città radicalmente migliorata o ne ha preso le distanze, chi ha cercato anche grottescamente di dipingere una Rimini alla deriva rappresentando valori che il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra non possono accettare, ha semplicemente dimostrato agli elettori di non avere argomenti che non siano la denigrazione dell'avversario. Ai riminesi, alla città, servono risposte, non slogan o parole al vento. E Jamil insieme alla sua squadra saprà darle" continua la consigliera regionale. "Oggi Rimini è più bella, più internazionale, più pronta alle nuove sfide dei prossimi anni: utilizzare bene i fondi del PNRR ad esempio, non perdere l'occasione per concludere le opere già iniziate e consolidarsi come punto di riferimento del territorio in termini di sanità, servizi, mobilità dando continuità al rapporto di fiducia e collaborazione avviato con le istituzioni regionali e nazionali: penso ai progetti già finanziati e ad una visione condivisa di futuro. E poi rilanciare il turismo e l'impresa, dare spazio ai giovani e alle donne, lavorare sulle zone di Rimini fuori dal centro, unire i riminesi senza lasciare indietro nessuno. Il 3 e 4 ottobre andate a votare per Jamil senza disperdere il vostro voto, guardate ai fatti, è la persona giusta", conclude Nadia Rossi.