(Rimini) “Il mondo del senza glutine l’ho scoperto da anni perché in casa ho due persone che ne fanno parte, mia moglie e mio figlio”. Il ristoratore riccionese Gabriele Urbinati, già titolare del Kalamaro Fritto e ideatore del Kalamaro piadinaro, ha dato il via a una nuova avventura su viale Ceccarini, ‘L’osteria del Pesce’. La particolarità del locale al civico 113 è di avvalersi di una doppia cucina in grado di offrire due menu perfettamente speculari, uno “normale”, l’altro completamente gluten free, con certificato Aic. Protagonisti ai fornelli sono gli chef Cosimo Milanese e Stefano Paci, con la consulenza di Vincenzo Cammerucci.
“La sensibilità per il gluten free si sta progressivamente sviluppando da una decina di anni”, spiega Urbinati. “All’inizio si pensava che i numeri fossero più limitati, mentre oa è evidente che il fenomeno delle persone che chiedono un menu gluten free, sia per ragioni di salute, sia per ragioni di gusto, è in costante aumento”. Da qui la nascita anche di “un mondo e un business che cavalcano un mercato in espansione”.
Diversi sono quindi ormai i ristoranti che offrono piatti gluten free, “ma la mia missione è diversa: chi entra nel mio ristorante può mangiare la stessa cosa sia con sia senza glutine”. Un’esigenza che nasce dall’esperienza. “Andando in giro con la mia famiglia, mi sono spesso scontrato con il problema di quale ristorante scegliere, perché in genere chi non può mangiare glutine in un ristorante normale ha una scelta limitata. Chi viene all’Osteria del pesce, invece, ora a disposizione un menu completo e ricco”.
E la notizia tra le persone celiache si è ormai diffusa tanto che “nel take away i nostri piatti senza glutine sono più richiesti di quelli normali. Qui l’incasso del gluten free è pari all’80%”.
Il laboratorio dell’Osteria è quindi sempre attivo nella produzione di paste fresche e dolci. “Le facciamo tutte noi. Abbiamo un laboratorio dedicato alla produzione per tutti i nostri ristoranti. Il giorno dedicato alla produzione senza glutine ovviamente lo sanifichiamo”. E nel futuro dell’Osteria c’è anche lo studio di nuovi prodotti per il mondo gluten free.