(Rimini) Le "Terme di Riccione: un progetto di città. Visione, turismo e rigenerazione urbana" è il tema dell'incontro promosso dal Comune di Riccione, lunedì 9 maggio, all'Hotel Corallo di viale Gramsci, alle ore 21.00. Saranno presenti la "Società Riccione Terme", la società di ingegneria "Polistudio" incaricata della progettazione e predisposizione dell'accordo operativo e l'architetto Odetta Tomasetti del settore Urbanistica che per il Comune di Riccione ha gestito le manifestazioni di interesse indette dall'amministrazione, come previsto dalla legge Regionale n.24-2017.
Come è noto il nuovo polo termale di Riccione, presentato dalla Società Riccione Terme sulla base della proposta di accordo operativo, prevede la rigenerazione complessiva e riqualificazione urbana della ex colonia Burgo e dell'attuale parco termale "Perle d'acqua" con un centro termale, ampliato rispetto a quello preesistente, una struttura ricettiva, e un Centro Benessere e Spa aperto tuto l'anno nell'area delle "Perle d'Acqua. Un'operazione sostanziale che coinvolgerà anche il pubblico con un nuovo parco di oltre 7.600 mq, una pista ciclabile che entrerà nel progetto della "ciclovia adriatica" e nuovi parcheggi pubblici realizzati su una superficie di 5.000 mq nelle vie Torino e Da Verrazzano.
Nascerà così un vero e proprio parco termale da 5.000 mq nella zona sud di Riccione rispondente alle tendenze di un'offerta integrata tra termalismo curativo e del benessere con servizi curati e ricercati. Un progetto all'avanguardia che, dopo i nuovi Campeggi del Sole, sempre collocati nell'area sud della città, rientra nelle manifestazioni di interesse indette dall'amministrazione nell'ambito della Legge Regionale n.24-2017. Grazie all'impegno di squadra tra la Regione e la collaborazione fattiva e dinamica dell'assessore Andrea Corsini, in costante sinergia con il pubblico e il privato, Riccione avrà un nuovo parco termale.
L'incontro pubblico, ad ingresso gratuito, sarà occasione per conoscere da vicino il progetto di riqualificazione con i soggetti interessati presenti così da condividere un'operazione di estrema rilevanza dal punto di vista urbanistico, ambientale e turistico per la città di Riccione.