GIORNALAIO 25.01.2014

Sabato, 25 Gennaio 2014

giornalaioLa mission impossible per il 2014? Incontrare il sindaco di Rimini. Aeroporto, bandi separati per Rimini e Forlì. Turismo, il 2013 è l’anno più brutto. Lavoro, a rischio 5mila posti

 

Gioco-indagine del Carlino sulle liste d’attesa dei sindaci della provincia. Non è facile per i cittadini abbattuti dalla crisi incontrarli. Il più irraggiungibile è quello di Rimini, quasi impossibile. Pironi invece c’è, ma bisogna attendere tre settimane. “PARLARE con Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, è l’impresa più complicata. «Vi è una remota possibilità che lei possa incontrare il primo cittadino - ci dice la segretaria -. Adesso non posso darle una data certa». Non è finita qui. «Siamo uno staff - ci spiegano - e non ho io l’agenda». Non rimane che armarsi di pazienza perché «abbiamo bisogno di consultarci tra noi, prima di garantirle un incontro. Ci scriva una mail e valuteremo»”, (p.4).

 
Aeroporto. “IL DESTINO dell’aeroporto di Rimini non sarà legato a quello di Forlì. Lo ha deciso ieri il consiglio d’amministrazione di Enac, dopo il pressing di Regione, Provincia e Comune di Rimini, che avevano espressamente chiesto all’ente di fare due bandi separati per la gestione del ‘Fellini’ e del ‘Ridolfi’. L’altro ieri l’assessore ai Trasporti regionale, Alfredo Peri, aveva inviato una lettera al presidente Enac Vito Riggio, per chiedere espressamente di procedere con due bandi distinti. Una richiesta sollecitata fortemente da Rimini, per la paura che il bando unico con lo scalo di Forlì potesse penalizzare fortemente il ‘Fellini’ finendo deserto”, ilCarlino (p.5).


Turismo, “BALNEARE ed estero tengono in piedi il turismo. Ma il 2013 è stata la peggiore annata dell’ultimo decennio. Perdono colpi congressuale e fieristico. E l’emorragia di alberghi annuali - tornati stagionali in massa - sembra destinata a continuare. Volano solo gli ospiti russi, che sfiorano la storica quota di un milione di presenze (+10,5% sul 2012). Ma su di essi aleggia l’incubo della chiusura dell’aeroporto: il 90% arriva in volo, come sottolinea l’assessore provinciale Fabio Galli. ‘Tengono’ i tedeschi (quasi 800mila presenze, +4,4%). Cifre ancor più positive considerando che il 2012 aveva chiuso con un bel +8,2% di turisti stranieri e +7% di pernottamenti”, ilCarlino (p.5).
Che ne sarà della Notte rosa e di altri eventi importanti a partire dal 2015? E’ il grande interrogativo che si pone con la chiusura della Provincia «perché fino ad oggi - sottolinea l’assessore provinciale Fabio Galli - ancora non sappiamo a chi passeranno le competenze del turismo». Il primo duro colpo è stata la chiusura dell’Agenzia di marketing che assicurava al territorio contributi importanti: erano 1,8 milioni di euro fino al 2012, scesi a 700mila l’anno scorso fino allo zero per il 2014. Soldi principalmente destinati agli eventi dei comuni, agli uffici Iat e al sito internet”, CorriereRomagna (p.10).


Riqualificazione, “il lungomare è ufficialmente di proprietà del Comune. Ieri all'agenzia del demanio a Bologna l'amministrazione sono stati firmati i verbali di consegna delle aree del lungomare e quelle limitrofe cedute in base al federalismo demaniale. L'atto conclusivo dell'intero iter di cessione – si tratta in particolare del tratto sud, essendo quello nord già comunale - che ora quindi diventa esecutiva. A breve seguiranno tutte le attività tecniche per regolarizzare le problematiche catastali e il subentro nei contratti in corso coi privati”, NuovoQuotidiano (p.5).


Lavoro, “NOVE MILIONI di ore di cassa integrazione, il triplo rispetto al 2009. E poi quasi 100 fallimenti, e altri 39 concordati. Le aziende riminesi muoiono, e «i lavoratori ci rimettono il posto. La cassa integrazione ormai è strutturale, molte aziende non potranno più averla. Finiti gli ammortizzatori sociali, quest’anno abbiamo 5mila riminesi che rischiano di perdere il lavoro», lancia l’allarme il segretario della Cgil Graziano Urbinati”, ilCarlino (p.7).
“Mini-Aspi, si prepara la mobilitazione contro il rischio di percepirla ad anni alterni. Partiranno anche da Rimini dei ricorsi sulla oramai ex disoccupazione stagionale che interessa oltre 12mila persone in provincia. Si tratta di un “assegno” fondamentale in un momento di grave crisi economica”, Corriere (p.11).