Impresa, il nuovo associazionismo lo trovi sul web
Qualcuno li definisce i grillini dell’associazionismo di categoria e infatti qualcosa di ‘democrazia’ partecipativa ce l’hanno: quasi del tutto senza struttura fisica, si coordinano totalmente sul web. Sono i pionieri di Assoretipmi, “una associazione atipica - spiega il referente riminese Vincenzo Cimino - perché è nata esclusivamente per diffondere la cultura delle reti d’impresa”.
Una struttura agile fatta da soli consulenti, uno per ogni città dove Assoretipmi ha preso piede, e poi tutto online, perché di fatto, spiega Cimino, “le associazioni di categoria così come tradizionalmente le consociamo sono delle macchine complesse, degli enormi carrozzoni che vivono grazie ad un sistema burocratico complesso. Fanno tutto quello che una azienda da sola non può o non riesce a fare: sindacale, buste paga, eccetera. Sono cresciute e hanno proliferato grazie al sistema in cui sono calate le imprese, un mondo fatto di leggi incomprensibili e burocrazia inestricabile. Oggi però questo tipo di associazione comincia ad avere dei problemi legati alla moria delle aziende. Meno impresa significa meno esigenza di servizi”.
La crisi, spiega Cimino, “ha posto il mondo dell’impresa di fronte a un cambiamento epocale, ancora in atto, che non è possibile più affrontare e reggere alla vecchia maniera”. Da qui, per esempio, i problemi in Cna a Rimini che pensa addirittura alla cassa integrazione per alcuni dipendenti. “La difficoltà per le associazioni di categoria tradizionali è anche quella - aggiunge Cimino - di occuparsi di troppe cose insieme, per cui può anche succedere che talvolta qualcosa venga fatta meno bene, con minori competenze, o esternalizzata a consulenti che per l’associazione diventano un costo aggiuntivo”.
Ecco nascere, quindi, dall’idea del professionista modenese Eugenio Ferrari, realtà come Assoretipmi. “Noi non facciamo nessun altro tipo di servizio sindacale o amministrativo. Noi ci occupiamo di questo specifico oggetto: la creazione di reti d’impresa, che di fatto è l’unico possibile futuro per le pmi. Da soli non si va da nessuna parte, insieme si può anche uscire dalla crisi, il futuro è in rete”, lancia il suo spot Cimino.
“Assoretipmi - spiega anche Cimino - è un esempio di come un’associazione possa nascere e funzionare no profit, senza utili né guadagno, senza soci: solo aziende che fanno rete”. Sì, ma in pratica come si fa? “Siamo strutturati con dei delegati regionali e provinciali che non percepiscono stipendio. L’unica opportunità che abbiamo - ammette lealmente Cimino - è quella di poter offrire dei servizi alle aziende nel momento in cui si costituisce la rete, essendo i delegati in genere professionisti in campi legati al mondo delle imprese”.
Assoretipmi in Emilia Romagna è nata due anni fa circa ed è arrivata a contare oggi 12mila membri nel gruppo di discussione su Linkedin. Da ottobre 2013 ha iniziato a muovere i primi passi anche a Rimini grazie a un convegno cui hanno preso parte 70 aziende. Di queste 12 si sono iscritte e 4 sono in dialogo per creare la prima rete.