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"Riccione tradita dal Pd e da Tosi". L'alternativa di Conti

Sabato, 22 Aprile 2017

Il tradimento è la categoria politica di queste elezioni a Riccione. Se l’ex sindaco la applica a quanti gli hanno voltato le spalle nella congiura di palazzo che l’ha fatta decadere, il candidato sindaco di Patto Civico, Carlo Conti, la riferisce al doppio tradimento di cui è stata vittima la città di Riccione. Tradita dal Pd, che non ha ascoltato la città e non ha voluto il referendum sul Trc: Tradita dall’amministrazione Tosi che non ha mantenuto la promessa di bloccare il Trc, anzi ha fatto in modo che venisse il più brutto possibile, a disonore perpetuo di chi lo aveva voluto.

Se poi BuongiornoRimini ricorda che Patto Civico si è seduto al tavolo della trattativa con questo Pd che ora accusa di tradimento nei confronti della città, si accede la miccia della polveriera. Ed il maestro dei fuochi d’artificio è l’on. Sergio Pizzolante, grande ispiratore di questo Patto Civico in versione riccionese. Il comportamento del Pd in queste settimane conferma la sua tendenza a tradire gli interessi della città. Non ha voluto chiedere scusa sul Trc, anzi ha confermato che rappresenta una priorità. Ha voluto imporre i suoi candidati. È un partito che non sa redimersi, e quindi noi di Patto Civico rompiamo con il Pd. Battute al veleno anche nei confronti della Tosi e dei suoi sostenitori. “Guardate chi c’era tre anni fa e guardate chi è rimasto, in giunta e nei partiti che la sostengono. La maggioranza se ne è andata: e allora, chi ha tradito la città: quelli che se ne sono andati o i pochi che sono rimasti? Gli sono rimasti solo i simboli di partiti, ormai scatole vuote. La nostra lista è composta da persone conosciute in città; guardate i nomi dei sostenitori della Tosi, non conoscete nessuno. E se li conoscete, li evitate”.

La lista di Patto Civico si propone di riprendere un dialogo con Riccione interrotto dalle precedenti amministrazioni. Il candidato Carlo Conti parla di consulte (dei giovani e degli anziani), di forum per le imprese e le gradi opere, di uso del referendum sui temi strategici.

Snocciola una dopo l’altra molte pillole del programma. Sul turismo bisogna ricucire l’estate con l’inverno, il giorno con la notte, il mare con l’entroterra. Il mondo della notte deve tornare ad essere strategico, se vengono oggi i giovani, avremo più famiglie che arriveranno domani. La discussione non può limitarsi agli orari, da restringere o da riallargare, bisogna puntare alla qualità, e allora non si avrà lo sballo, ma una notte più ricca e vivibile per tutti. In lista ci sono due imprenditori della notte, Fabio Ubaldi, del Birrodromo, e Claudio Tamburino, del Moijto, e si capisce che sulla notte ci sarà molta attenzione. “Con molto equilibrio, ma non si può fermare il divertimento”, chiosa Pizzolante.

Riccione è una città teatro, dove ogni spazio è un palcoscenico naturale per gli eventi. Anche il Palacongressi va rilanciato in questa direzione, così come va recuperato il Play Hall.

L’amministrazione targata Patto Civico avrà un occhio di riguardo per l’impresa. Si passerà dal “non si può fare” al “si può fare”. Chi vuole investire avrà un tutor che lo accompagnerà dentro i percorsi amministrativi con un tempo stabilito per dare ogni risposta. Ci sarà anche un assessore all’impresa.

Entro i primi cento giorni sarà convocata una conferenza pubblica che veda come eliminare i “mostri”: il Trc (in questo caso si tratta di ridurre i danni), le ex colonie, vecchi alberghi in disuso, l’area del porto che ha bisogno di essere riqualificata.

La riqualificazione urbana è un altro asse portante del programma di Patto Civico. A questo scopo va rivisto il Rue e vanno rivisti i vincoli degli usi e delle superfici e modificati i limiti dimensionali oggi imposti a determinate destinazioni d’uso.

Riccione va riprogettata, a partire da viale Ceccarini e va realizzato un Parco dello Sport, attraverso il collegamento della zona degli impianti sportivi, il Parco Cicchetti, il Parco della Resistenza e il Porto.

Riccione va tolta dall’isolamento in cui l’ha cacciata la giunta Tosi, solo facendo sistema si possono risolvere determinati problemi. Il dialogo con Rimini e con Bologna è anche la strada per risolvere i problemi creati dal Trc. La parola d’ordine è limitare i danni, anche quelli economici, anche perché “non raggiungerà mai 5 milioni di passeggeri e c’è il rischio che possa rappresentare un peso economico per il bilancio del Comune difficile da sostenere”.

Patto Civico ha messo insieme una lista che al momento conta solo 19 nomi, altri cinque saranno aggiunti nei prossimi giorni. Così come ci saranno altre due liste a sostegno di Conti, una espressione dei vari quartieri, ed un’altra ancora allo studio. “Abbiamo 70 persone che hanno chiesto di partecipare”, informa Pizzolante.

Capolista è Fabio Ubaldi, il competitor della Tosi nel 2014; fra gli altri nomi l’ex assessore pd Maurizio Pruccoli, Alessandro Barnabè, già consigliere in passato per Forza Italia, Gli avvocato Marco De Pascale e Giovanni Bezzi (già sostenitore del 2015 della Tosi), l’imprenditrice Marisa Grossi.

Elezioni Riccione: Lista Patto Civico Elenco completo


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