Patto Civico sostiene che la Tosi ha fatto in modo che il Trc fosse un obbrobrio a imperitura memoria di chi l’ha voluto? L’ex sindaco rigira la patata bollente al mittente: “Nella lista di Patto Civico si cono quattro o cinque persone che l’hanno votato. Fra di loro c’è l’ex assessore all’urbanistica Maurizio Pruccoli che l’ha sempre definito l’opera del secolo e si è opposto al referendum. È stato realizzato il progetto del 1995, io non ho aggiunto niente, renderlo più brutto era impossibile. I muri erano già quelli”. Renata Tosi dice che da sindaco non ha sborsato un euro in più, nonostante le continue richieste che venivano presentate. E rivela anche di aver chiesto il recesso dalla società di Agenzia Mobilità. Per il futuro i cittadini saranno consultati tramite referendum per decidere come migliorare l’impatto del Trc sull’ambiente urbano cittadino.
Una Renata Tosi in gran forma alla presentazione della lista di Forza Italia a sostegno della sua candidatura, presente il coordinatore regionale del partito, Massimo Palmizio. Nella vis polemica l’ex sindaco arriva a ipotizzare nella congiura di palazzo che l’ha fatta decadere “lo zampino del nostro vicino che abbiamo oscurato”.
La lista di Forza Italia, non ancora completa, depurata da tutti i responsabili della caduta del sindaco (a partire da Patrizia Fabbri “che così ha favorito la candidatura a sindaco del figlio Carlo Conti”) e nella quale per il momento non ha trovato posto Giulio Mignani, coordinatore provinciale del partito ed ex presidente del consiglio comunale (presente fra il pubblico ad ascoltare). Palmizio afferma che si dovrà valutare, perché ci sono alcune resistenze sul suo nome. “Non sono le mie”, si è affrettata a precisare l’ex sindaco. Visto lo scambio di accuse fra Tirincanti e Mignani(“Tu sapevi e condividevi”), ecco l’occasione buona per chiedere a Palmizio come sono andate le cose. Lui spiega che è certo che lo stratega è stato Trincanti, che delle manovre sapevano più o meno tutti, che a tutti era stato detto che c’era l’accordo, in realtà inesistente, fra tutti i partiti del centrodestra. Quindi c’era chi sapeva, chi ha assunto informazioni in prefettura, chi è andato a firmare dal notaio. Insomma, aggiungiamo noi, una figuraccia per tutti.
Massimo Palmizio sottolinea che a sostegno della Tosi ci sono sei liste e quindi non è vero che non è rimasto nessuno. “Non ci preoccupano i transfughi della vecchia maggioranza, perché loro sì che sono davvero pochi”. Osserva che la lista di PIzzolante al momento è stata respinta dal Pd, ma si può essere certi che se il Pd arriverà al ballottaggio ci sarà l’accordo con Patto Civico.
Nessuna presentazione di programmi perché quello comune a tutte le liste sarà presentato più avanti. Renata Tosi, su domanda, interviene sull’altro tema caldo di questa campagna elettorale, il mondo della notte. “A noi interessava stabilire il principio che anche nel mondo della notte devono valere le regole. Nessun problema a incontrare gli operatori e discutere con loro di eventuali modifiche. Fermo restando che le regole ci vogliono”.
Capolista di Forza Italia è Andrea Dionigi Palazzi, consigliere uscente e attuale coordinatore comunale del partito.