Oggi l’ex sindaco di Riccione, Renata Tosi ha tagliato il traguardo dei suoi primi cinquant’anni e come regalo si è fatta la lista civica che porta il suo nome. A dire il vero la lista era già stata annunciata, oggi è stata presentata ufficialmente e va ad aggiungersi alle alte cinque che sostengono la ricandidatura del sindaco defenestrato dalla nota congiura di palazzo.
Gran maestro di cerimonie, l’ex assessore all’urbanistica Roberto Cesarini, sodale di lungo corso (nel 1999 fecero insieme la prima lista civica), secondo il quale la lista nasce dal desiderio di tornare a fare gol, dopo che alcuni sul più bello qualcuno ha deciso di passare la palla al portiere avversario. “Abbiamo un lavoro da finire – ha aggiunto – per riportare la bellezza in città”.
C’è chi ha malignato che l’ex sindaco si sia fatta una lista civica con il suo nome perché non c’è più il feeling di un tempo con Noi Riccionesi. Lei smentisce e aggiunge che la nuova lista è stata promossa per fare posto ai tanti che desideravano essere presenti e portare il loro contributo. Insiste molto l’ex sindaco sulle nuove energie da mettere in campo, sul confronto costruito senza paura delle differenze, sul bisogno che nel prossimo mese tutti ci mettano gambe e testa e poi si continui a collaborare anche dopo.
Una Renata Tosi molto determinata e per niente affaticata da una campagna elettorale che, peraltro, entra adesso nel vivo, ad un mese dal voto dell’11 giugno. Una campagna che ancora non ha conosciuto particolari acuti. “Per me la stanno facendo i miei competitor: invece di parlare delle loro idee e dei loro programmi, parlano solo di me. Facciano pure”.
Fa sapere di aver accettato tutti i tre confronti fra i candidati: quello promosso da Yellow Factory, quello delle parrocchie e quello dell’Associazione albergatori. “E’ la prima volta che succede che ci siano tre momenti, l’altra volta ce ne fu solo uno. È positivo, è un segno di vitalità e di interesse da parte della popolazione, c’è desiderio di conoscere da vicino i candidati e di metterli alla prova”.
Tosi ha già iniziato gli incontri nei quartieri, dove si parla dei vari temi cittadini, mobilità, ambiente, turismo. “E dive naturalmente parlo anche di Trc, che ormai è fatto e tutti possono vedere di cosa si tratta. è la ferita della città targata Pd. È stato fatto come dal progetto del 1995, non c’era niente da migliorare p da peggiorare. Fosse dipeso da noi, non avrebbero fatto il muro.” Non risparmia frecciatine all’on. Pizzolante (il promotore di Patto Civico che ha candidato l’ex assessore Carlo Conti). “E’ stato lui che mi ha aiutato a trovare udienza al ministero dei Trasporti. Poi ha cambiato idea…”.
La lista civica Renata Tosi ha 24 candidati, espressione di diverse professioni e quartieri della città. Fra essi anche Massimo Angelini, presidente del Comitato “No a questo Trc”.