Per definizione, un sindaco al secondo mandato è più rilassato, tranquillo, empatico. Non ha più l’assillo della rielezione, comunque vada sarà un successo. Renata Tosi non solo è tranquilla, è sulle stelle, è una esplosione di energia, come fosse la prima volta. Lo si visto nella presentazione della nuova giunta comunale (non solo per i giornalisti, ma per tutta la città chiamata ad applaudire il secondo trionfo), tutto un sorriso, un “sempre con entusiasmo”, un “Riccione prima di tutto”, un “siamo una famiglia, siamo amici”; un “vi prego di sopportarmi”. E lei, attaccata sempre come divisiva, eccola che si dice certa della collaborazione delle forze di minoranza. Anzi, i primi provvedimenti amministrativi riguarderanno proprio i temi su cui tutti hanno espresso la stessa sensibilità in campagna elettorale, come la riqualificazione del quadrilatero del centro cittadino, cioè i viali dello shopping. E poi si proseguirà con il porto canale, con il piano spiaggia, con il piano regolatore. Applausi anche per la Regione che ha confermato che Riccione sarà fra le città di cui si sperimenterà la nuova legge urbanistica. Un festival dell’armonia, della condivisione, delle magnifiche sorti e progressive che attendono la Perla Verde.
Renata Tosi fa tutto lei: presenta i nuovi assessori, si mette al loro fianco quando fanno le loro prime dichiarazioni, li sostiene se tradiscono emozione, si muove sul virtuale palcoscenico come chi l’ha calcato da una vita e nessun segreto gli sfugge. E non dice, presentando gli assessori, “si occuperanno di…”, ma “ho consegnato le deleghe a…”. Insomma, cari assessori, capite bene da dove deriva il vostro potere.
E vediamola dunque la nuova squadra. Della giunta precedente c’è solo Laura Galli, che alle solite deleghe ai servizi sociali, aggiunge la promozione a vice sindaco. “E’ la veterana, mi aiuterà con questi ragazzi”, spiega la Tosi nella veste di maestrina. Tutti gli altri sono new entry e sono in larga maggioranza donne: su sette assessori, quattro hanno la coccarda la coccarda rosa. Con il sindaco in giunta le donne battono i maschietti cinque a tre.
Della scuola e dei servizi educativi si occuperà Alessandra Battarra, 35 anni, insegnante, record woman delle preferenze nella lista Tosi.
Il super assessorato a turismo, sport, cultura ed eventi è andato come previsto a Stefano Caldari. Ha annunciato che da oggi pomeriggio è già al lavoro sugli eventi di Natale. Dal pubblico un turista storico interviene per dire “bravi, bis, ma non fate più le cose che ho visto!”.
Demanio, affari generali e politiche comunitarie sono le deleghe assegnate ad Andrea Dionigi Palazzi, 42 anni, bagnino, esponente di Forza Italia. Spiega che la sua priorità saranno il piano spiaggia e la balneazione.
Lea Ermeti, 46 anni, albergatrice, già consigliere di Noi Riccionesi, è il nuovo assessore a lavori pubblici, ambiente e sviluppo sostenibile.
Elena Raffaelli, 38 anni, leader della Lega Nord, si occuperà di polizia municipale, attività economiche, sicurezza nei quartieri, protezione civile. “Grazie per queste deleghe che sento come mie, mi sono proprio cucite addosso”. E ovviamente annuncia che la sicurezza sarà la sua priorità.
I conti del Comune (bilancio, patrimonio, personale, partecipate) sono in mano di Luigi Santi, 38 anni, plurilaureato e dirigente di una società sportiva. Annuncia che nel primo consiglio comunale porterà l’eliminazione dell’addizionale Irpef (una promessa della campagna elettorale) e assicura che “non ci dimenticheremo degli ultimi”.
In capo al sindaco resteranno le deleghe all’urbanistica, all’edilizia privata e alla sanità. La squadra sarò completata da un ufficio di gabinetto del sindaco la cui composizione sarà comunicata nei prossimi giorni.
“Accetteremo - ha spiegato il sindaco - ogni sfida necessaria a rilanciare la città con coraggio portando appresso il prezioso bagaglio di esperienze scaturito dalle urne.
Il calore che ho avvertito in questi mesi di campagna elettorale, ha formato una squadra che non si esaurirà tutta nella giunta: consiglieri, attivisti, cittadini faranno parte ognuno della Comunità alla quale chiederò sempre il proprio contributo. Così come chiederò la collaborazione dell’opposizione per le grandi partite che interessano il bene della città: penso alla riqualificazione del porto e ai progetti di riqualificazione del quadrilatero del centro nella zona mare”.