(Rimini) Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri sera a maggioranza (18 i voti favorevoli, tre i contrari, sette gli astenuti) l'atto di transizione con cui il Comune di Rimini potrà tornare a disporre delle aree dell'ex area Ghigi dove sarebbe dovuto sorgere un impianto sportivo dedicato al calcio a gestione privata.
Si volta così una pagina complessa ponendo le basi per avviare un progetto di recupero dell'area. A seguito della trascrizione dell'estinzione del diritto di superficie e della cancellazione delle ipoteche, il Comune rientrerà nella piena disponibilità del bene, e potrà valutare i vari percorsi tecnico-procedurali per la realizzazione dell'impianto sportivo, scegliendo se completare le opere già avviate nei suoi aspetti essenziali per consentire l'immediato utilizzo dei campi oppure se bandire una gara per la realizzazione del progetto così come inizialmente approvato o rivisto in funzione di una migliore sostenibilità economica per i privati interessati.
Come si ricorderà la vicenda iniziò nove anni fa quando il Comune, con un contratto stipulato il 21 dicembre 2010, concesse alla società Football Village Rimini la progettazione e la realizzazione di un Centro Sportivo per il Gioco del Calcio nell'Area Ghigi, con sette campi e relativi spogliatoi e parcheggio a servizio. La Football Village, dopo aver eseguito solo in parte le opere oggetto di contratto, a causa di problemi di natura economica ha interrotto i lavori e ha abbandonato il cantiere, compromettendo così anche l'integrità delle opere già realizzate che col tempo e l'incuria si sono notevolmente danneggiate, per poi essere dichiarata fallita nel maggio del 2016.
Con voto unanime, poi, il Consiglio ha nominato il Comitato dei garanti per l'ammissibilità del referendum consultivo comunale. Sono risultati eletti Sara Borghesi, Claudia Morri, Nicola Tassani, Maria Ileana Tomasicchio, Moena Mussoni.
In apertura di seduta, a maggioranza (17 i sì, 4 i no, 3 le astensioni), il Consiglio comunale ha approvato l'ordine del giorno presentato dal consigliere Nicola Marcello dal titolo "Rimini Sicura: Progetto controllo del vicinato", con cui si impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad una rapida stesura di un protocollo d'intesa tra Prefettura e Comune con interessamento delle forze di polizia circa il progetto " controllo del vicinato; alla installazione rapida di cartellonistica toponomastica che indichi la presenza nella zona di un gruppo di "controllo del vicinato"; alla partecipazione a bandi regionali che favoriscono tali organismi di partecipazione cittadina con relativi ausili che incrementano la sicurezza del territorio.