I primi tre mesi dell'anno, certamente i meno interessanti dal punto di vista turistico, si sono chiusi per le strutture ricettive della provincia di Rimini con un -3,8 per cento di arrivi e un -2 per cento di presenze.
L'andamento è molto differenziato da Comune e Comune e da mese a mese. Fra i centri della costa Rimini (+3) e Misano (+5,9) sono gli unici ad avere il segno positivo, Riccione (-1,4) denuncia una lieve sofferenza mentre Cattolica (-44,7) e Bellaria Igea Marina (-39,5) presentano un clamoroso crollo a doppia cifra.
Lo strano e differenziato andamento risulta più comprensibile se si guardano i singoli mesi: per tutti i cinque Comuni della costa il mese davvero negativo è quello di marzo. E una delle ragione è facilmente rintracciabile nel fatto che nel 2018 la Pasqua è caduta il 1 aprile. Quindi i turisti che avevano deciso di trascorrerla in riviera erano in hotel già la notte del 31 marzo (in qualche caso magari dal 30), rendendo più interessante il mese dal punto di vista delle presenze rispetto a marzo 2019. Evidentemente per Cattolica e Bellaria Igea Marina l'anno scorso la Pasqua era stata particolarmente ricca e forse lo era stata di meno per Rimini, Riccione e Misano. Si può anche aggiungere che probabilmente Rimini e Riccione hanno anche un tipo di turismo (fiere, congressi) che ha reso meno traumatico il fatto che quest'anno a marzo non ci siano stati pernottamenti per la Pasqua.
Nelle statistiche pubblicate sul sito della Regione si nota anche che tutti i Comuni, seppure in maniera diversa, hanno sofferto di un calo delle presenze straniere, con la sola eccezione di Misano che con 3.591 pernottamenti di stranieri registra un incremento del 165 per cento.
A livello provinciale la Germania (14.868 presenze) cala del 47,9 per cento, la Cina (2.006) del 17,7, la Romania (11.950) dello 0,8; la Russia (28.0009) cresce del 5,3, la Polonia (8.935) dell'8,9, il Regno Unito (6.638) del 19,5.
A livello regionale emerge che tutte le province romagnole e quella di Ferrara (insieme in Destinazione Romagna) hanno chiuso in primi tre mesi dell'anno con il segno negativo, mentre tutte quelle dell'Emilia con il segno positivo. In Emilia si distinguono Bologna e Modena che , rispettivamente, vantano un +4,6 e un +4,5 di presenze. È interessante notare che nei primi tre mesi dell'anno la provincia di Bologna ha realizzato 1 milione e 88 mila presenze, mentre Rimini è ferma a 780 mila. Con l'arrivo della stagione estiva i numeri si capovolgeranno in favore di Rimini, però nella bassa stagione – come già osservammo l'anno scorso – il primato turistico è di Bologna, grazie anhce all'aeroporto che funziona.