Si legge in un comunicato: “Forza Italia ha riunito all’Hotel Savoia il direttivo provinciale e regionale all’Hotel Savoia per fare il punto sull’attività svolta a livello nazionale e locale e per scaldare i motori in vista delle Elezioni Regionali del 26 gennaio.
Hanno partecipato la Sen. Anna Maria Bernini e il Commissario Regionale Sen. Paroli, oltre al sen. Antonio Barboni , al vice commissario regionale Nicola Marcello, al commissario provinciale Giulio Mignani, alla Coordinatrice Regionale Seniores Gabriella Pezzuto e al capogruppo riminese Carlo Rufo Spina”.
Forse perché c’era da scaldare i motori, i berlusconiani sono partiti parlando di autoscuole e di auto estere. Hanno ascoltato i rappresentanti delle autoscuole, costrette a pagare l’IVA retroattiva. Il comunicato ci informa che è stato ascoltato anche Alessandro Amadei del Comites, che riunisce gli italiani residenti all’estero, che ha denunciato le gravi difficoltà che il decreto sicurezza ha introdotto, impedendo a cittadini Italiani di mettersi alla guida di auto straniere.
Il senatore Antonio Barboni ha relazionato sull’importante attività svolta in Senato: ovviamente si è occupato di autoscuole, di auto estere, ma anche del passaggio in Emilia Romagna dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio.
È quindi intervenuto il consigliere comunale Nicola Marcello. Il suo intervento “è iniziato con la denuncia dell’abbandono dell’area di Rimini Nord da parte dell’Amministrazione che latita negli interventi che sono ormai necessari ed inderogabili. Un affondo anche sui parcheggi, in particolar modo quello dell’Ospedale, troppo caro per chi è malato o vuol far visita ad amici o parenti ricoverati”.
Stando al comunicato diffuso dal commissario provinciale Giulio Mignani questi sono stati i temi locali di un incontro che doveva servire a scaldare i motori in vista delle regionali e delle comunali del 2021.
Sul proprio profilo Facebook il capogruppo Carlo Rufo Spina aggiunge: “Ha concluso mirabilmente Anna Maria Bernini, capogruppo FI al Senato, che ha ricordato l'importanza dei nostri valori liberali e ha lanciato la carica per liberare la regione prima e il comune di Rimini poi da oltre 70 anni di oppressione sovietica!”.
Autoscuole, auto estere, parcheggi all’ospedale, passaggi da una Regione all’altra, retorica anticomunista dei bei tempi andati: sarebbe questa, secondo Forza Italia di Rimini, la miscela giusta per scaldare i motori e per mandare il Pd all'opposizione. Sicuri che riescano almeno ad accendersi?