Un turista, navigando sul web, approda sul sito visitromagna.it, messo finalmente online da Destinazione Romagna da circa un mese e mezzo. Comincia a sfogliare le pagine, rimane intrigato dalla presentazione delle esperienze che si possono vivere in queste località, e si accorge che, dalla seconda pagina in poi, gli appare in basso a destra il tasto Prenota Ora (stranamente il tasto non compare invece sulla home). Digita sul tasto e viene indirizzato al sito emiliaromagnawelcome.com (dell'Apt) che mostra in bella evidenza la finestra dove si può effettuare la prenotazione. Fin qui tutto come da manuale, in ossequio al principio che la promozione deve essere sempre unita alla commercializzazione.
Il nostro turista ha deciso di verificare quali hotel, e a quali prezzi, siano pronti ad ospitarlo per Capodanno. Sceglie pertanto Rimini, e in automatico il sito gli fa sapere che ci sono ben 287 strutture inserite. Inserisce una data di arrivo, ad esempio il 30 dicembre, e una data di partenza, diciamo il 2 gennaio. Sceglie l'opzione una camera e due persone, e digita invia. Il sistema si mette in movimento e dopo qualche secondo appare la finestra che vedete nell'immagine qui sotto. “Siamo spiacenti non ci risulta alcuna disponibilità”.
Possibile? Per capire cosa sta succedendo riprova mettendo il periodo di Pasqua. Stesso risultato. Sempre più incredulo sceglie una settimana di vacanza nella seconda settimana di giugno. Sempre la stessa risposta. A questo punto vede una via di uscita. Il messaggio suggerisce di chiamare il numero 0541 183.21.83 con l'assicurazione “ti proporremo la struttura che soddisfa le tue richieste”. Il paziente turista compone il numero e viene accolta prima da un saluto in italiano e poi dai saluti in altre lingue. Viene invitato a scegliere la sua lingua. Lo fa e la solita vocina di tutti i call center gli elenca le possibilità offerte. Lui indica che vuole prenotare. La voce comincia ad elencare tutte le località della costa partendo dai lidi ferraresi, finalmente arriva a suggerire Rimini (il numero 7) e il paziente turista digita 7. Parte una musichetta, un brano classico anche piacevole, che però dura all'infinito. Dopo tre minuti di ascolto, il turista, ormai diventato impaziente, chiude la telefonata. Rimanendo incredulo, prova anche qualche ora più tardi, ottenendo lo stesso risultato, l'ascolto di un brano di musica classica senza nemmeno la vocina che ti invita a restare in linea per non perdere la priorità acquisita. Niente, solo musica e nessun umano con cui parlare.
A questo punto l'impaziente turista diventa anche curioso di sapere se tutto il sito funziona in quel modo o se ha qualche possibilità di prenotare il capodanno in Riviera. Sceglie Bellaria Igea Marina (136 strutture) ma fra i risultati ci sono solo due hotel, uno dei quali, un 3 stelle, propone un economico soggiorno a 1.000 euro a notte. L'impaziente ed anche un po' alterato turista comincia a chiedersi se sulla Riviera romagnola non siano tutti un po' impazziti. Decide di provare con Riccione (156 strutture) con una dozzina di hotel che indicano i loro prezzi. Anche a Riccione c'è un tre stelle alla modica cifra di mille euro a notte, gli altri sono prezzi alti (da revenue management) ma comunque di mercato. Il malcapitato turista si chiede se sia diventata una moda quella di 1.000 euro a notte. Oppure, un modo “simpatico” per dire non prenotate online in anticipo che le camere me le vendo a trattativa diretta.
L'ultimo tentativo è con Misano e Cattolica: in ambedue i casi la risposta è uguale a quella di Rimini: non ci sono disponibilità, e al numero indicato si ascolta solo musica classica.
Passatagli la voglia di prenotare il Capodanno in Riviera, l'ormai esausto turista torna a guardare il sito di visitromagna.it. Il menù vuole essere, per così dire, creativo. La voce “Tutta da vivere” porta alla pagina degli eventi, ma lo si scopre solo dopo averla aperta. Un'altra voce, “I Colori della Romagna”, indica in realtà delle parole chiave descrittive della vacanza in Romagna (esperienze). Anche per il pubblico italiano sono in inglese: beach, bike, food, rock, culture, empire, castle, nature. Forse che scrivere spiaggia, cibo, cultura, castelli, natura non faceva fino? Empire sta per storia romana e la pagina si apre con la statura di Giulio Cesare in piazza Tre Martiri: mai avuta una pubblicità simile. Grandi foto, molta Rimini (chissà se gli altri romagnoli sono contenti, qualche sconfinamento (Gradara scelta per illustrare i castelli). Tutto sommato un sito piacevole da sfogliare. Purché non venga in mente di prenotare. Ma il sito non dovrebbe servire soprattutto a questo?