(Rimini) "Se si arriva a mentire, sapendo di mentire, per colpire l'avversario vuol dire che non si hanno argomenti. E nemmeno un'etica". Lo scrive sulla sua pagina Facebook Stefano Bonaccini, dopo aver letto un post del sindaco di Riccione, Renata Tosi, “che rilanciava un vecchio articolo uscito sulla stampa locale nel settembre 2014 e relativo allo scandalo 'Spese pazze', post rimosso poi questa mattina”.
"La sindaca leghista Tosi di Riccione rilancia come fosse attualità una notizia di 5 anni mezzo fa. All'epoca fui indagato, al pari di quasi tutti i consiglieri regionali, per l'utilizzo dei fondi ai gruppi. Chiesi immediatamente di essere ascoltato dai magistrati per chiarire la mia posizione e in pochi giorni la cosa si chiuse perché il fatto non sussisteva. Il tutto fu talmente rapido e lineare che non ricevetti neppure un avviso di garanzia e potei candidarmi a testa alta alle scorse elezioni regionali. E vincendole diventare Presidente di questa bellissima regione. Le mie idee possono piacere o meno, si chiama democrazia. Ma sono una persona perbene. Provengo da una famiglia umile e vivo nella stessa casa dove sono cresciuto fin da bambino. Non ho altri patrimoni, fondi o ricchezze. Per qualcuno sembra impossibile che si possa far politica senza cercare arricchimento o vantaggi personali. Invece io sono stato educato così e conosco tante persone, di destra e di sinistra, che in questo sono come me. Perché l'onestà non ha colore politico. Mi si critichi su tutto ma su questo perdete il vostro tempo, ve lo assicuro. Quando si arriva a rilanciare fake news del genere è perché si è disperati, si pensa di aver già perso e si vuole allora tentare il tutto per tutto. Si vergogni Sindaca."