L’Emilia Romagna è in bilico con il rischio di passare da zona gialla a zona arancione, ancora è difficile prevedere in quali condizioni si svolgerà la prossima stagione estiva, ma l’assessorato regionale al turismo e l’Apt si sono portati avanti con il lavoro varando un piano di marketing triennale che prevede lo stanziamento di 30 milioni per le attività di promozione e comunicazione, ai quali vanno aggiunti fondi specifici per gli eventi sportivi (Formula 1, Motogp, Giro d’Italia) e i fondi destinati alle Destinazioni Turistiche (quella della Romagna, ad esempio, riceve circa 6 milioni all’anno).
L’assessore Andrea Corsini nei prossimi giorni incontrerà il neo ministro al turismo Massimo Garavaglia, il quale lo ha chiamato subito dopo la nomina (gesto molto apprezzato) annunciando che vorrà agire di concerto con le Regioni che sono titolari delle competenze turistiche.
A Garavaglia Corsini dirà che non deve più riaccadere quello che è successo per la montagna e gli impianti sciistici, e cioè che una decisione venga comunicata la sera per il giorno dopo. “Chiederò al ministro una programmazione, pur con la necessaria flessibilità che l’andamento della pandemia richiede. Gli operatori hanno bisogno di un orizzonte di certezze”.
Ma come sarà organizzata la prossima estate? Secondo Corsini, sono ancora validi, o al massimo vanno aggiornati, i protocolli adottati nel 2020 per tutte le attività, dagli hotel ai campeggi, dai ristoranti alle spiagge. Gli eventi che prevedono la presenza di pubblico saranno organizzati nel rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza previste dal Dpcm. Certo rimane l’incognita degli spostamenti fra le regioni, che al momento non sono consentiti. Corsini spera la ripresa dei movimenti da una regione all’altra che sia la sorpresa dentro l’uovo di Pasqua o al più tardi che arrivi con i primi tepori di maggio. Si confida anche nel rapido avanzamento della campagna vaccinale. A questo proposito l’assessore Corsini chiederà a Garavaglia di inserire, dopo le categorie a rischio, gli operatori turistici fra i soggetti da vaccinare prioritariamente. “Sarebbe un bel segnale di sicurezza per i turisti che non voglio rinunciar alle vacanze”.
Tornando al piano di promozione triennale 2021-23, i 30 milioni di euro di risorse iniziali – 10 milioni all’anno – saranno ulteriormente integrati da successivi investimenti da parte degli assessorati regionali.
La maggiore attenzione sarà per il mercato interno. Sarà rinnovata la scelta del 2020 con uno spot televisivo che invita alle vacanze in Romagna. Ancora non è stato deciso il testimonial (l’anno scorso era stato Paolo Cevoli). La maggiore attenzione al mercato italiano non esclude anche uno sguardo ai mercati esteri di prossimità, a partire dalla Germania, dove è stato siglato un accordo di partnership con un network di tv tedesche.
Nel 2021 comincerà anche la promozione dell’offerta culturale (città d’arte, borghi storici, rocche e castelli) per la quale è stato ingaggiato come testimonial l’attore Stefano Accorsi. Nel corso dell’anno ci saranno importanti eventi culturali, quali il 700 anniversario della morte di Dante (progetto web con Paolo Cevoli), la conclusione di Parma capitale italiana della cultura e il proseguimento del centenario della nascita di Federico Fellini.
La Regione punta inoltre sui tre progetti Motor Valley, Food Valley e Welness Valley. Ciascuno avrà un grande evento di sistema. Finalizzato alla promozione turistica. Il Motor Valley Fest 2021, che rientra nel progetto del Ministero degli Esteri e Ice Agenzia dedicato al Made in Italy, si terrà a luglio a Modena. Dopo l’estate si terranno il Wellness Valley Fest e il Food Valley Fest.