Rimini | Peep Ausa, in agosto prescrizione del credito. Il comune rischia di perdere decine di milioni
Peep Ausa, confermata poco fa in consiglio comunale dall’assessore Gian Luca Brasini la scadenza in agosto dei termini per la prescrizione del credito. In pratica il Comune perderà decine di migliaia di euro ad appartamento sommando i maggiori oneri e il passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà.
“I destinatari del cosiddetto V Peep Ausa al recupero dei maggiori oneri di esproprio sono 1.143 residenze e 59 altre destinazioni (totale 1.202)”, ha spiegato in aula il consigliere del Pdl Nicola Marcello firmatario di una apposita interrogazione al sindaco e agli assessori di competenza, Brasini, ma anche Gloria Lisi. Inoltre, “i potenziali interessati al diritto di proprietà o rimozione dei vincoli sono 1.375 residenze e 59 altre destinazioni (totale 1.434)”.
Secondo Marcello, “da queste cifre si capisce l’incuria e forse la voluta leggerezza in cui le varie amministrazioni che si sono succedute hanno trattato l’argomento. Le somme indicate per il conguaglio di entrambe le problematiche sopra-riportate sono rilevanti: vanno dai 35 ai 55 mila euro a secondo ovviamente della tipologia e della grandezza degli edifici secondo stime avute dai proprietari. Sono cifre altissime che incidono almeno il 15 per cento del valore attuale di mercato di dette abitazioni scontando per di più la doppia penalizzazione del crollo dei valori di mercato attuale (meno 20 per cento in 2 anni) di edifici datati di oltre 40 anni e della crisi economica attuale che attanaglia molte famiglie”.
Si parla di immobili costruiti 40 anni fa il cui valore “è cresciuto più 150 volte in questo territorio, oggi questi cittadini devono condividere questo loro investimento e sacrificio con l’amministrazione comunale”, sostiene Marcello.