Rimini | Lavoro, assunzioni in calo nel ricettivo
Assunzioni in calo in provincia di Rimini. Un trend che si conferma, in un territorio centrato sul turismo stagionale, anche in concomitanza con l'estate. Soffre, infatti, anche il settore ricettivo, che registra una contrazione degli avviamenti al lavoro tra aprile e giugno. Secondo i dati del Centro studi politiche del lavoro e società locale della Provincia di Rimini contenuti nel nuovo numero del 'Bollettino del lavoro', gli avviamenti al lavoro registrati in provincia di Rimini nel secondo trimestre 2013 sono in totale 39.311, comprendendo tutti i rapporti di lavoro dipendente attivati da aziende private ed enti pubblici. Si registra così una riduzione di oltre 6.000 assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2012 (45.479 unità), corrispondente a un calo del 13,6% su base annua. Questi dati confermano e amplificano i saldi negativi già emersi nei primi tre mesi del 2013 sia nel numero degli avviamenti (-4,7%) che in quello degli avviati (-1,1%). Il confronto con l'anno precedente mostra una variazione di segno negativo anche riguardo alle persone assunte, sebbene più contenuta nelle dimensioni. Nel secondo trimestre 2013, infatti, gli avviati al lavoro in provincia di Rimini sono 31.276; vale a dire 3.283 in meno rispetto al 2012 (34.559 unità), con una riduzione del 9,5%. Ma quanti di essi sono ancora attivi al termine del periodo analizzato? Degli oltre 39.300 avviamenti iniziati nei mesi di aprile, maggio e giugno 2013, sono 27.665 quelli in essere all'inizio di luglio, pari al 70,4%; mentre 11.646, vale a dire il 29,6%, si sono conclusi prima di quella data. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, diminuisce sia il numero dei rapporti ancora attivi (erano 29.412 nel 2012) sia, soprattutto, quello delle cessazioni (16.067); così che l'incidenza di queste ultime si riduce di 5,7 punti percentuali, con il corrispondente incremento nel peso dei rapporti lavorativi in essere. (AdnKronos)