GIORNALAIO 09.10.2013

Giovedì, 10 Ottobre 2013

giornalaioSpiagge in vendita e congresso, Pd problematico

 

Il V peep Ausa, in attesa dell'udienza al Tra del 17 ottobre, "è pronto a scendere in piazza. Resta da decidere giusto il giorno, che qualcuno ieri sera nel corso della riunione organizzata dal Comitato ha anche ipotizzato potesse essere proprio lunedì, giorno in cui Rimini festeggia il suo patrono San Gaudenzo. Ma alla fine la data è rimasta in sospeso, verrà ufficializzata nelle prossime ore", LaVocediRomagna (p.13).

 
Aeroporto. "“Stiamo valutando tutte le ipotesi, compreso naturalmente il ricorso alla Corte d’Appello di Bologna”. E’ quanto ha affermato ieri l’avvocato Luca Nebbia, legale della Air (Airport Infrastructure Rimini), la società di servizi controllata al 51% da Aeradria appena dichiarata fallita. Il Tribunale di Rimini ha infatti bocciato la richiesta di concordato presentata dalla società, accogliendo l’istanza di fallimento chiesta dalla Procura", NuovoQuotidiano (p.3).

 
Bolkestein. "SPIAGGE ‘sdemanializzate’ e vendute ai bagnini: Verdi all’attacco: «Quello che vuole fare il governo è una vergogna che non esiste in nessuna parte d’Europa», tuona Angelo Bonelli, presidente degli ambientalisti. Mentre proprio per oggi è convocato il gruppo dei parlamentari del Pd, su richiesta del Riminese Tiziano Arlotti al capogruppo alla Camera Roberto Speranza, per discutere sull’argomento. «Serve un bando», insiste Arlotti. La proposta - avanzata dal Sottosegretario all’Economia e Finanza, con delega al Demanio, Pier Paolo Baretta, è condivisa a livello nazionale sia dal Pdl che dal Pd. Mentre si confermano contrari esponenti di spicco del Partito democratico regionale (assessore Maurizio Melucci in primis) e locale, sindaco Andrea Gnassi e presidente provinciale Stefano Vitali. Nonché i parlamentari riminesi Petitti e Arlotti. Spaccatura tra livello nazionale e livello regionale del Pd rimarcata dal parlamentare del Pdl Sergio Pizzolante. «Mentre a Roma concordiamo sulla vendita — ha detto di recente alla fiera Sun il braccio destro di Cicchitto — qui c’è opposizione, e viene dal Pd locale»", ilRestodelCarlino (p.7).

 
Pd a congresso. "C'è chi racconta di un sindaco uscito con l'umore nero dalla direzione Pd di lunedì, quella in cui è stato deciso il percorso verso il congresso e sono state ufficializzate le candidature: quella del "cuperliano" Magrini e quella del "renziano" Russomanno. "Raccolgo le perplessità di tanti, della gente del Pd – scrive Gnassi in una nota - a tutt’oggi non si riesce a valutare minimamente le candidature sulla base di proposte programmatiche sostenute apertamente e coraggiosamente . Le due candidature sono state motivate con ‘Mi sono consultato con un gruppo di amici e ho deciso di candidarmi’ e ‘Ho sondato alcuni compagni e ho scelto di candidarmi’. Nulla di male, ma la forma stessa e i contenuti con i quali sono state espresse le candidature ad oggi rischiano non di rafforzare ma di indebolire un partito che ha grossi problemi". Il sindaco bolla le candidature di Magrini e Russomano come "il frutto di aspettative e scelte personali (certo legittime) e correnti piuttosto che proposte per il bene comune del territorio riminese"", NQ (p.6).
"LA ‘CONTA’ dei compagni è partita. Da qui all’inizio dei congressi nei vari circoli e nei comuni (al via da lunedì), le squadre in campo per sostenere le candidature di Magrini - area cuperliana, ma soprattutto melucciana - e Russomanno (nella foto) - l’esponente dei renziani - proveranno a raccogliere più nuovi iscritti possibili, per aumentare il numero dei votanti a loro disposizione. A oggi i tesserati sono circa 1.800, ma non ci sarebbe da meravigliarsi se nei prossimi 10 giorni diventassero quasi 3mila. I renziani hanno fatto bene i loro conti, ma soprattutto hanno stretto un patto di ferro con l’area che fa riferimento a Pippo Civati. I sostenitori di Civati sono pochi, rispetto a quelli di Cuperlo e Renzi. Ma sono forti a Riccione, dove si sono schierati per Civati il sindaco Massimo Pironi e l’assessore provinciale Fabio Galli", ilCarlino (p.6).
Dopo la cacciata dalla giunta provinciale di Juri Magrini, arrivano le reazioni. "Dice Maurizio Nanni, capogruppo dell’Udc in Provincia, quindi un pezzo irrinunciabile della maggioranza: “Yuri penso che il problema sia la fiducia non gli statuti, in bocca al lupo comunque”, così negando che la motivazione vera del gesto di Vitali sia quella regolamentare. Scatenata l’ex segretaria Pd della Valconca Orianna Bertuccioli: “Trovo questa cosa allucinante.Ma chi si crede di essere questa gente?? Che vergogna!”. Un’altra diessina di lungo corso, Grazia Nardi, giudica il tutto “una farsa”: “il teatrino tra due esponenti della stessa istituzione e dello stesso partito (??) che si parlano per decreto o attraverso FB...”. Un altro esponente di sinistra, ma non del Pd, Roberto Urbinati, si dice sulla stessa linea della Nardi: “Ti avevo capito. Ridicoli...”. E aggiunge: “Il PD mi pare abbia immensi problemi... una serie di partiti nel partito. E tutti affilano le armi... io guardo e sorrido tanto mica cambia qualcosa se vince il PD o il PDL”", LaVoce (p.17). A Riccione il candidato segretario è Serafini.