Rimini | Turismo, negli ultimi dieci anni trend positivo con quasi 500mila arrivi in più
Turismo, la Provincia analizza i dati relativi agli ultimi dieci anni, dal 2003 al 2013 segnalando anche il passaggio intermedio del 2008, per scoprire che la Riviera di Rimini non ha subito crolli epocali ma, anzi, ha incrementato sensibilmente gli arrivi totali con un più 470.064. "Significa in buona sostanza - spiega l'assessore al turismo Fabio Galli - che l’attrattività complessiva del territorio riminese tra 2003 e 2013 non è mai scemata, nonostante malesseri e crisi, semmai- come evidente incrociando il dato delle presenze- ha cambiato pelle". Negli ultimi cinque anni, fanno notare dalla Provincia, si assiste però a un calo brusco delle notti trascorse dagli italiani nelle nostre strutture ricettive (da 12.136.092 a 11.465.692, - 670.400), al quale sopperisce quasi per intero l’aumento dell’estero (+ 610.488), contenendo al massimo lo ‘sbilancio’ (- 59.912 presenze). Vale a dire che "se nel 2003 un turista passava in Riviera di Rimini 5,7 giorni, dieci anni dopo la vacanza si interrompe al giorno 4,9. In questa apparentemente piccolo scarto (- 0,8, un giorno scarso in meno) risiede il vero problema: il ridimensionamento della redditività nell’alberghiero e nell’extralberghiero, particolarmente accentuato negli ultimi due anni".
Se a quanto pare la spesa turistica al giorno pro capite equivale a più o meno 50 euro, applicando la permanenza media del 2003 (5,7 giorni) al totale arrivi del 2013 (3.147.132) avremmo un totale ipotetico di 17.938.652,4 notti trascorse nelle strutture ricettive locali, ovvero 2.424.559,4 presenze turistiche in più di quelle registrate alla fine dello scorso anno. "Moltiplicando questa differenza per gli indicativi 50 euro di spesa media turistica giornaliera, otterremmo l’astronomica cifra di 121.227.970 euro di quelli che potremmo definire ‘potenziali mancati introiti nel 2013 causa calo della permanenza media’. Se il confronto fosse con l’anno 2008, la perdita nel 2013 si sarebbe ‘limitata’ a 42.549.670 euro".
Rispetto alla riqualificazione delle strutture, Galli pensa che a pesare sulla capacità di investire incida "il problema degli alberghi in proprietà e in affitto". Solo nella provincia di Rimini sono 1.102 le strutture ricettive in proprietà e 1.224 quelle in affitto. "Invertire il trend sarebbe la soluzione che, oltre a combattere la rendita e le situazioni che arrivano all’illegalità fiscale e lavorativa, darebbe un enorme beneficio al territorio, in termini di capacità di investimento e di rinnovamento delle proprie strutture. Tra 10 anni saremo qui a rifare lo stesso discorso?".