Rimini | Acquarena, Brasini: Al Garden ore tolte per Durc irregolare
"In ciò che dice Pasini ci sono delle gravi inesattezze, per non chiamarle bugie". Dopo aver letto sui giornali della conferenza stampa di Ermanno Pasini, presidente della polisportiva Garden, su Acquarena, l'assessore allo sport del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini, si è preso un giorno di riflessione in silenzio e oggi parla. "Quella (la bugia o inesattezza, ndr) che mi ha particolarmente ferito riguarda le ore destinate alle scuole che il sottoscritto avrebbe cancellato dal suo insediamento, quasi a voler far credere di una ostilità dell’amministrazione nei confronti del privato".
Al proposito l'assessore spiega che "la storia è ben diversa. Fino a tutto l’anno 2012 il Comune ha chiesto al soggetto gestore del Garden la disponibilità a sottoscrivere un contratto annuale per l’acquisto di un numero di ore corsie da destinare alle scuole. Anche nel 2013 il Comune ha rinnovato la richiesta per le 1.400 ore corsie nuoto per l’utilizzo scolastico, per il solito importo (32.200 euro). Nel frattempo però gli uffici del Servizio Sport sono hanno ricevuto dalla Polisportiva il DURC (documento unico regolarità contributiva) nel quale veniva evidenziato che la Polisportiva Garden “non risulta regolare con il versamento dei contributi al 04/07/2012”. Quindi, ai sensi della normativa, era impossibile per il Comune poter stipulare con la Polisportiva Garden quel contratto. Non è stata una nostra mancanza di volontà dunque, ma una irregolarità della Polisportiva che ha impedito di proseguire il rapporto".
Brasini rileva anche come sia "lo stesso Garden a sostenere che comunque andrebbe realizzata una piscina comunale. Una piscina che ovviamente dovrà essere lontano dal Garden e quindi, proprio perché non baricentrica, più difficile da sostenere sotto il profilo della gestione economica". Annuncia infine l'assessore, sempre in risposta alle parole di Pasini, che "non c’è traccia dell’approvazione da parte del consiglio comunale nel 2012 del permesso in deroga per le coperture pressostatiche, i cosiddetti “palloni”. Queste non sono opinioni, ma atti e documenti".